Green pass adolescenti

Laurie

Buongiorno e grazie della possibilità di scrivervi.
Sono zia di un 15 enne che non ha il green pass e neanche i suoi genitori.
Dall inizio della pandemia i suoi genitori ( mio fratello e sua cognata) hanno preso posizioni estreme sul COVID e sul complotto e rischi del vaccino stesso.
Io ho parlato con mio fratello dicendogli che per loro come coppia era una decisione totalmente differente da quella di un adolescente di scegliere se vivere o meno la socialità che permette avere il green pass, ma loro sono molto egoisti da non ritenerlo importante.
Mio nipote era agonista di tennis è un gran sportivo , cambiando scuola ha pochissimi amici e questa situazione di non avere il green pass non gli permetterà di continuare una socialità sia sportiva che di amicizie.

Come posso intervenire?

Grazie

Laurie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Laurie. Purtroppo non è possibile impiantare un’idea nella testa di una persona, se questa non è disposta ad accoglierla. Ciò che può fare, se lo ritiene opportuno, è cercare di capire le esigenze di suo nipote e supportarlo nel caso in cui lui voglia confrontarsi con i genitori. Tale questione è molto delicata e se crede che una presa di posizione di questo tipo possa incrinare il vostro rapporto deve sentirsi libera in ogni momento di decidere di non prendersi per forza carico della situazione.
Se sente il bisogno di un confronto più approfondito sono disponibile anche per dei colloqui online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Buongiorno Laurie,

ad oggi, di fatto, non esiste un obbligo vaccinale per il Covid-19. Immagino che come zia amorevole e ragionevole sia molto difficile per lei accettare la rigidità e il complottiamo dei suoi familiari e dover osservare il condizionamento cui è sottoposto suo nipote, con ricadute sulla sua vita sociale, sportiva e presto anche scolastica, senza poterlo aiutare. La madre e il padre hanno però la responsabilità genitoriale sul figlio, a meno di un intervento del Tribunale per i Minorenni che la limiti.

Nel caso non faccia il tampone ogni due giorni, a suo nipote non sarà consentito frequentare nemmeno la scuola in presenza. In questo caso potrebbe sentire quale iniziativa intraprendere, magari attraverso la scuola, perché suo nipote deve comunque assolvere all'obbligo di frequenza.

Molti auguri per lei e per suo nipote

Dott.ssa Francesca Fontana

Dott.ssa Francesca Fontana

Monza e della Brianza

La Dott.ssa Francesca Fontana offre supporto psicologico anche online