Mia figlia viene esclusa dalle compagne di scuola

Barbara

Buongiorno sono la mamma di un adolescente femmina di 15 anni. Sono preoccupata perché mia figlia mi dice che a scuola le sue compagne di classe non le parlano, tendono a isolarla e se lei prova a parlare loro si guardano tra di loro.. e parlano a bassa voce.. più volte lei mi scrive che le prende ansia e che non vuole stare li. Come posso fare? I professori già sanno tutto e mi dicono che proveranno a spostare i banchi e metterla di banco con una di loro.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Barbara,

credo sia utile un intervento supportivo nei confronti della figlia per poter esprimere il proprio vissuto esperienziale ed emotivo ed esplorare le difficoltà relazionali che presenta, per poterle poi affrontare.

Per quanto riguarda la scuola, potrebbe informarsi se esiste uno sportello psicologico e comunicare al personale docente le problematiche della figlia, magari da affrontare in sinergia con l'intervento dello psicologo scolastico.

Gentile Barbara,

comprendo le sue preoccupazioni. Ritengo che in questo momento sia utile intervenire sia offrendo a sua figlia la possibilità di essere supportata da un professionista in questa delicata fase, sia con la scuola, attivando - se presente - lo psicologo scolastico, in modo da lavorare sulle dinamiche del gruppo classe.

Un caro saluto

dott.sa Beatrice Lazzeri

Dott.ssa Beatrice Lazzeri

Dott.ssa Beatrice Lazzeri

Firenze

La Dott.ssa Beatrice Lazzeri offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Barbara,

l'adolescenza purtroppo è un periodo di sviluppo molto complesso, che mette alla prova i minori in più modi, soprattutto nel rapporto con i pari. Vi possono essere ragazzi più timidi e introversi che faticano ad inserirsi e a stare al passo con le dinamiche e le mode, sentendosene quindi esclusi. 

Data l'età, spingerei sua figlia nella direzione di trovare altrove le amicizie, per esempio in attività ludiche o sportive che le interessano o inserendosi in un gruppi di ragazzi e ragazze con i suoi stessi interessi. 

Non necessariamente i compagni di classe devono diventare i suoi amici.

Nel caso in cui le difficoltà relazionali di sua figlia le causino disagio, potrebbe essere utile per lei rivolgersi anche allo sportello d'ascolto scolastico, se presente, per avere un luogo in cui la ragazza possa elaborare i suoi vissuti e capirsi meglio.

La saluto e le auguro una buona giornata

dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Dott.ssa Alessia Serio

Torino

La Dott.ssa Alessia Serio offre supporto psicologico anche online