Mio figlio di 10 anni è peggiorato tantissimo

silvia

Salve, sono una mamma piuttosto preoccupata, ho notato che mio figlio di 10 anni e' peggiorato tantissimo a scuola e che non ha abbastanza fiducia in se stesso, continua a picchiarsi in testa quando sbaglia qualcosa ed subisce in continuazione i dispetti del fratellino piu' piccolo di 9 anni, senza reagire. Non si concentra e si isola dedicando il suo tempo principalmente ai video giochi, noi come genitori ci sforziamo di coinvolgerlo in tante cose, ma alla fine finisce sempre per odiare quello che li proponiamo. Non so più cosa fare. La Ringrazio in anticipo

6 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera,

da quello che descrive probabilmente suo figlio sta vivendo una difficoltà o un disagio. Ovviamente mancano molti elementi che andrebbero esaminati alla presenza di tutta la famiglia.

Quando è iniziato il peggioramento a scuola e in che cosa è consistito nello specifico?

Dice che suo figlio continua a picchiarsi in testa quando sbaglia qualcosa; quando ha iniziato a manifestarsi questo comportamento?

Credo che sarebbe importante rivolgersi ad un professionista per una valutazione, ad esempio un neuropsichiatra infantile per una prima consultazione. Non escludo che poi possa essere indicato anche un incontro con un terapeuta familiare per una valutazione della situazione dal punto di vista di tutta la famiglia.

Cordiali saluti

Dott.ssa Ilaria Di Nasso

Dott.ssa Ilaria Di Nasso

Pisa

La Dott.ssa Ilaria Di Nasso offre supporto psicologico anche online

Salve in merito alla situazione da lei descritta, la relazione con suo figlio è importante, forse c'è da interrogarsi su come lei e suo marito interagite con lui, i comportamenti dei bambini possono spesso essere lo specchio di un disagio nella relazione con i genitori e del clima familiare in cui vivono, anche la relazione con il fratellino e la relazione che i genitori hanno con gli altri figli. I motivi del malessere possono essere infiniti, provi a rivolgersi ad un collega specializzato nell'età evolutiva ed approfondisca la situazione. Spero di esserle stata i aiuto, cordiali saluti.

Salve Silvia,

si sente molto la sua preoccupazione rispetto a questo peggioramento, che mi fa pensare ad uno stato problematico precedente, inoltre i comportamenti che lei descrive sembrano essere molto evidenti, rigidi, ripetitivi. Occupandomi,da diverso tempo, di problematiche nei bambini, le dico che quello che può fare è raccontarmi un pò di più sullo sviluppo e sui comportamenti di suo figlio, così da comprendere e prendere in carico la situazione, vedrà che il senso di impotenza giustamente provato potrà allievarsi. Anche perchè probabilmente se i vostri sforzi di coinvolgimento non raggiungono vostro figlio non è per carenza genitoriale, e mi sembra che il buon passo di coinvolgimento sia stato proprio quello di scrivere qui. Per cui la invito a scrivermi nel forum che trova sul sito al fine di poterne parlare ed incontrarci.

Cordialmente

Gentile Silvia, 

 comprendo a sua preoccupazione,  quello che ha osservato in suo figlio è bene venga preso in considerazione e non sottovalutato, il gesto di  picchiarsi indica che il bambino ha difficoltà a gestire l’aggressività e la sta rivolgendo verso se stesso, ciò sembra confermato anche dal fatto che non reagisce ai dispetti del fratellino. Lei non descrive la storia del bambino, perciò quello che le dico è solo una ipotesi, ma il fatto che ci sia un fratellino più piccolo potrebbe ricondurre il malessere del maggiore alla gelosia e alla difficoltà a confrontarsi col fratello, qualcosa sembra disturbarlo e forse genera pensieri che lui non vorrebbe avere e che lo fanno ritirare dalle relazioni e dall’impegno scolastico.  Probabilmente in questo periodo qualcosa glia reso più difficile sentirsi sicuro e tranquillo del suo posto nella famiglia.

Sarebbe bene, inoltre, capire come sta a scuola, la qualità delle sue relazioni con le maestre e i compagni.

Se poi è molto cambiato solo negli ultimi tempi, cerchi di riflettere sugli accadimenti familiari che potrebbero averlo preoccupato. 

 Prenda questi miei  pensieri come spunti per le sue osservazioni e riflessioni, se il disagio non si risolve per poterlo comprendere in modo approfondito sarà bene chiedere l’aiuto di una psicoterapeuta infantile. 

Dott.ssa Laura Garau

Dott.ssa Laura Garau

Livorno

La Dott.ssa Laura Garau offre supporto psicologico anche online

Gentile mamma,

è veramente difficile comprendere da quello che scrive quali potrebbero essere le cause del disagio di suo figlio.

In ogni caso, per avere un'idea più chiara della situazione sarebbe utile incontrare l'intera famiglia. Perchè non si rivolge ad uno psicoterapeuta familiare per un consulto?

Resto a disposizione

Dott.ssa Valentina Nappo

Dott.ssa Valentina Nappo

Napoli

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Spesso, quando i figli hanno solo 1 anno di differenza in età, il maggiore risente psicologicamente della troppo precoce diminuzione di attenzioni e cure, che giocoforza sono state dedicate maggiormente al nuovo nato.

In ogni caso è opportuno un consulto psicologico che analizzi gli aspetti significativi della situazione, ivi comprese le relazioni familiari e i fattori contingenti  che possono aver scatenato il peggioramento.

La psicoterapia per avere successo, richiede in genere la collaborazione dei genitori. Cordiali saluti

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

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