Buongiorno, Mio figlio di quasi 17 mesi ha cominciato il nido a inizio settembre e ci va serenamente tuttavia al momento del pasto assaggia 2 cucchiai e poi rifiuta altro. Perciò alle 11.30 me lo ridanno per farlo mangiare a casa. Dicono che se non mangia abbastanza non è il caso di prolungare l'orario poiché non sarebbe sereno nel vivere le altre attività (ninna e giochi). Io temo che più la cosa prosegue più lui capisce che quando rifiuta il cibo torna a casa con mamma perciò cosi facendo non si sblocca mai. Vorrei chiedere alle educatrici un approccio più duro, lasciarlo al nido fino a quando è pra della nanna, per fargli capire che è lì che deve mangiare, ma temo che così gli venga il rifiuto del nido che finora non ha avuto. Aggiungo che il suo approccio al cibo è sempre stato negativo e che siamo riusciti a svezzarlo solo grazie ai cartoni in tv e giochini in mano, praticamente anche a casa mangia solo se estremamente distratto, quasi passivamente. Non c'è nulla che mangi con passione, provato ogni tipo di cibo senza successo. Fino a 8 mesi ha rifiutato tutto ed è andato avanti solo col mio latte. Poi ha cominciato a mangiare ma solo in queste modalità senza le quali anche a casa non mangia. Speravo che per imitazione vedendo gli altri bimbi si sarebbe sbloccato ma non fa alcun progresso. Tutto questo solo per aottolineare che non si tratta di rifiuto del nido ma è il suo tristissimo approccio al cibo.