Buonasera. Le maestre di scuola mi hanno rappresentato il problema che mio figlio spesso a scuola durante le lezioni improvvisamente si estranea, si assenta mentalmente e pensa ad altro,come se entrasse in un suo mondo e ogni volta che accade, devono richiamare esplicitamente la sua attenzione per '' riportarlo'' nella realtà. Questo mi è stato rappresentato sin dai tempi dell'asilo, ma ora che mio figlio a 7 anni compiuti a maggio, mi chiedo se possa rappresentare un problema. Mio figlio in realtà va bene a scuola,si mantiene sul livello del 9, ma le maestre temono che con l'aumentare degli impegni scolastici ciò potrebbe rappresentare un problema. Io che finora ho sottovalutato questi fatti,desidererei avere qualche consiglio, se devo far fare qualche visita per approfondire questo problema, e nello specifico a chi mi dovrei rivolgermi. Grazie
Gent.mo Josef,
Innanzitutto direi di non preoccuparsi, capitra sovente che i bambini non hanno alcun problema ma si fa presto a gridare al "disagio" o al "disturbo". Poi, basta questo per "trovare" cose che invece non ci sono.
I dati che lei mi indica non hanno alcuna valenza definitiva; quindi non si preoccupi e cerchi di contattare uno psicologo che possa fare una analisi funzionale, delle motivazioni del piccolo.
Resto a sua disposizione
Cordilamente
Buongiorno,
dalla descrizione fatta della situazione mi sentirei di consigliarle di prendere contatto con il servizio di Neuropsichiatria Infantile della sua ASL, dove potrà essere fatta una valutazione attenta e specifica dei problemi del bimbo. Potrebbe essere legato alla motivazione o piuttosto a un problema di attenzione che in questo momento viene facilmente superato da suo figlio mettendo in atto strategie alternative che gli permettono di ottenere comunque brillanti risultati, ma che a lungo andare potrebbero penalizzarlo.
Non sottovaluterei comunque la situazione in modo da poter fornire tempestivamente al bimbo i giusti strumenti di cui potrebbe aver bisogno.
Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.
Buongiorno,
un bambino si può estraniare per diversi motivi, ma spesso sono due le cause principali:
- un assenza: è un problema neurologico che non porta conseguenze pericolose, ma va indagato dal neuropsichiatra infantile
- un problema affettivo: quando il bambino vive un disagio emotivo dato da un conflitto dei genitori o da aggressività dei compagni.
Le consiglierei comunque di fare prima un'indagine neurologica per poter avere già delle indicazioni utili sul percorso da fare.
Buona sera, sono la dott.sa Maria RIta Torrisi, da quanto leggo è difficile fare un'ipotesi sulle poche informazioni in nostro possesso, ma , prima di portarlo da uno psicologo la inviterei a parlarne con il pediatra, far fare a suo figlio una visita neurologica e una visita oculistica in modo da escludere qualsiasi fattore fisiologico a carico dello stesso. a seguito di ciò e, e fermo restante l'esito positivo delle visite, le consiglio di andare da uno psicologo in modo da approfondire meglio la problematica.
cordiali saluti
Catania
La Dott.ssa Maria Rita Torrisi offre supporto psicologico anche online
Gentile mamma,
il suggerimento che posso darle è di rivolgersi innanzitutto ad un neuropsichiatra infantile, per escludere che si tratti di qualche deficit di tipo neurologico.
Se dalla visita non risultasse nulla di "anomalo", può rivolgersi ad uno psicoterapeuta della famiglia: i bambini sono sempre delle "spugne emotive" e, come tali, assorbono tensioni e ansie dell'intero nucleo familiare, esprimendole attraverso un sintomo.
Un caro saluto
Napoli
La Dott.ssa Valentina Nappo offre supporto psicologico anche online