Gentile Jessica,
cosa può essere cambiato nel momento in cui lui ha iniziato a mostrare questo comportamento? Com'è la vita in casa? Come gli date le regole? Alla scuola materna come si comporta? Cosa riferiscono le insegnanti?
Sembrerebbe che suo figlio abbia sentito, visto o percepito qualcosa che può avergli creato "paura" o "rabbia". Non fatevene una colpa ma:
- Cercate di stargli vicino e di chiedere cosa accade,
- Quando lo vedete arrabbiato o se risponde male o fa qualcosa di "atipico" rispetto al solito soffermatevi sul fatto che voi ci siete, siete li per capire cosa capita, provate ad abbracciarlo o vedere come si comporta se nel qui e dora non lo ascoltate e poco dopo quando lo vedete più tranquillo provate a stargli vicino.
Le consiglio se le difficoltà persistono di richiedere una breve consulenza psicologica per essere aiutati a capire e gestire questo momento difficile per vostro figlio. Dal suo comportamento sembrerebbe emergere una sua difficoltà ad esternare le emozioni o un pensiero che gli sta procurando preoccupazione.
Vi linko degli articoli scritti da me, sperando che vi possano essere utili:
- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/imparare-a-comprendere-i-propri-pensieri/
- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/lutto-separazione-e-abbandono-nei-bambini/
- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/consulenza-psicoterapia-famigliare/
Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste per poterle dare maggiori rimandi.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, in provincia (Collegno) e online