Sono mamma di un bambino di 5 anni, il papà lo ha riconosciuto ma non si è mai preso cura di lui pertanto sono stata costretta ad interrompere la nostra relazione a circa 6 mesi del bambino. Ho sempre parlato bene di lui,ho calcato la mano per farglielo vedere (nonostante il disinteressamento del padre) e per creare dei piccoli ricordi positivi. L'interesse è andato via via scemando tanto che ormai lo vede una volta l'anno. Mi è stato consigliato di spiegare al bambino che l'assenza del papà è dovuta alla sua incapacità di fare il padre, di non riuscire a prendersi cura di lui. Tra l'altro da quando mio figlio ha un anno frequento una persona, da due anni convivo e da un anno sono sposata con lui..ed ora è anche in arrivo un figlio.
Ho spiegato a mio figlio che il suo padre naturale non ha le capacità per fare da padre e che il mio compagno lo aiuta a crescere ogni giorno insieme a me, ma ultimamente mi dice che è arrabbiato con il suo papà naturale perchè non si fa vedere, che gli manca e che a lui piaceva quando gli faceva i regali (i 3 regali che nella sua vita ha ricevuto da lui) e sta sera ha aggiunto che lui ama di più il suo papà naturale rispetto al mio compagno. Premetto che rispetto i suoi sentimenti e non voglio forzarlo nei rapporti d'amore ed affetto,però mi domando se sia giusto intervenire, rimarcare, sottolineando l'incapacità genitoriale del padre o se dovrei solo consolarlo e dirgli che appena suo padre potrà lo verrà a vedere.
Sottolineando l'incapacità del padre non creo un'immagine negativa del padre e quindi anche di tutta la figura paterna in generale? Così potrei pregiudicare l'idea che avrà nella vita di papà?
Grazie in anticipo per le risposte.