Buongiorno, Viviamo attualmente da un anno una situazione un po’ particolare, mio marito lavora all estero e rientra a casa ogni 15 giorni rimanendo in famiglia per il week end per poi ripartire. Abbiamo un bambino di 5 anni che soffre tanto l assenza del padre sopratutto appena riparte per il lavoro. Io cerco di tranquillizzarlo e fargli vedere che tra non molto giorni il padre tornerà a casa, ma che deve lavorare lontano. Mi si spezza il cuore vederlo soffrire così e sentirmi dire che vuole il papà a casa e non vuole tanto fare videochiamate o messaggi vocali per sentirlo. Grazie mille
Buongiorno, la situazione sicuramente è difficile per tutti.
Se il lavoro attualmente non lo permette consiglio sempre di rassicurare vostro figlio sul bene che gli volete entrambi e che il papà è lontano per lavoro. L amore è talmente grande che accorcia le distanze.
Il bambino a quell' età ha bisogno di contatto con i genitori e quando il papà presente consiglio anche che facciano attività solo loro due da soli, rendendo speciali i momenti. Molto contatto come abbracci, carezze da parte di entrambi e rassicurazioni che lui non c'entra per questa condizione lo aiutano. D'altra parte lo sì può capire e un po' di tristezza ci sarà sempre.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Casumaro Giada
Modena
La Dott.ssa Giada Casumaro offre supporto psicologico anche online
Amelie,
Capisco quanto possa essere doloroso vedere il vostro bambino soffrire per l’assenza del papà. È normale che a 5 anni un bambino si senta confuso e triste quando una figura così importante non è sempre presente. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarvi ad affrontare questa situazione. È importante riconoscere e accettare i sentimenti di tristezza e solitudine. Parlare con lui, ascoltare ciò che prova e spiegare in modo semplice che il papà lavora per poter tornare e trascorrere momenti speciali insieme può essere di grande aiuto.
Stabilire una routine che includa momenti dedicati all’attesa del ritorno del papà può dare al bambino una sensazione di sicurezza. Ad esempio, potete creare un calendario o un conto alla rovescia dove segna i giorni che mancano alla sua prossima visita. Questo lo aiuta a visualizzare il tempo che passerà prima di rivederlo. Anche se il papà è lontano, cercate di rendere i momenti di videochiamata più interattivi. Potreste organizzare attività come: Leggere una storia insieme, giocare a un gioco semplice o cantare canzoni, inviare disegni o piccoli video in cui lui racconta momenti divertenti della sua giornata.
Queste attività possono rendere il contatto più caldo e meno formale, aiutando il bambino a sentire la presenza emotiva del papà. Anche se la situazione è difficile, con attenzione e cura potete aiutare il vostro bambino a capire che, nonostante la distanza, l’amore del papà resta sempre presente e il tempo trascorso insieme sarà sempre speciale. Rimango a disposizione se hai bisogno di ulteriori consigli o chiarimenti.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Massa-Carrara
La Dott.ssa Antonella Bellanzon offre supporto psicologico anche online
Buongiorno, comprendo assolutamente le difficoltà riscontrate sia da lei che dal bimbo. Può essere importante mostrare al bambino come anche lei sta gestendo la situazione e coinvolgerlo, ad esempio creando insieme momenti in cui parlare del papà, di quello che fa e di programmare insieme cosa fare quando tornerà a casa, fare disegni e attività che lo facciano sentire vicino al papà e rendere più serena l'attesa.
Potrebbe richiedere anche un consulto psicologico in merito per lei stessa, al fine di trovare le migliori strategie per gestire la situazione, elaborare le sue emozioni e viversi al meglio i momenti con suo figlio nell'attesa del papà.
Io rimango a disposizione,
Dott.ssa Giorgia Armeli (Forlì)
Forlì-Cesena
La Dott.ssa Giorgia Armeli offre supporto psicologico anche online