Salve, ho una bambina di 6 anni che nell'ultimo periodo mostra un atteggiamento particolare in ogni situazione in cui noi genitori dobbiamo allontanarci anche di pochi metri da lei ( per esempio se è in casa con mia moglie, e questa esce a stendere i panni, la bambina chiede sempre "dove stai andando?" Dopodiché segue la mamma quasi fino fuori, o comunque la segue in modo tale che sia nel suo campo visivo). Questo atteggiamento si acuisce la mattina quando l'accompagnamo a scuola, e nel momento in cui deve entrare inizia a tirare e a piangere. Atteggiamento che termina quando entra in classe, a detta delle maestre. È giusto aggiungere che qualche mese fa la bambina era in casa con la sorellina e mia moglie, ad un certo punto mia moglie è scesa per prendere un pacco dal corriere ed erroneamente non ha avvisato le bambine di questo spostamento, e la bambina quando si è accorta che la mamma non c'era ha iniziato a piangere. Quindi io imputo questo suo cambiamento a questo episodio. Ora vorremmo capire come poter recuperare. Grazie
Buongiorno,
La ricerca della madre da parte dei bambini in età prescolare è normale dato che la mamma rappresenta il porto sicuro, la protezione e quindi cercano la vicinanza con questa figura. L'importante è abituare gradualmente la bambina al distacco dalla figura materna, prima si spiega che la mamma si allontanerà per dieci minuti ed in casa rimarrà comunque un familiare per monitorare il comportamento, anche se la bambina piange, si cercherà piano, piano di aumentare il periodo di permanenza all'esterno della mamma in modo che, per un processo di abituazione, la bambina accetti e verifichi che non accade nulla di pericoloso in assenza della sua mamma.
Rimango a disposizione per qualsiasi integrazione e/o chiarimento.
Dott.ssa Federica Zunino
Savona
La Dott.ssa Federica Zunino offre supporto psicologico anche online
Indubbiamente l'episodio di allontanamento della madre senza preavviso ha scatenato l'ansia di abbandono, cioè la paura che questo allontanamento possa ripetersi, in modo anche definitivo. Ritengo che non vada mostrata preoccupazione alla bambina, perché ciò potrebbe avere l'effetto di rinforzare le sue paure. In altre parole l'espressione di una preoccupazione per questi comportamenti potrebbe far credere alla bambina che le figure genitoriali non saranno sempre disponibili. Bisogna semplicemente rassicurare, tranquillizzare e sostenere emotivamente con una certa serenità, accettando questa sensazione di insicurezza. Così la bambina potrà ricostruire una fiducia nelle figure genitoriali che attualmente è un po' messa in discussione, ma che potrà essere recuperata.
Bari
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Buongiorno Cosmo, se la paura dell'abbandono è immediatamente successiva all'episodio potrebbe essere stata quella particolare situazione e confido che, passato un po' di tempo le passerà. Se, come credo, non è così la sua ansia potrebbe invece essere dovuta all'inizio della scuola periodo nel quale i bambini possono regredire a stadi inferiori dello sviluppo infantile. È una strategia di difesa e non c'è da preoccuparsi. Monitorate la bambina e cercate di capire quali sono le paure che presenta, cioè se ha paura di stare sola per qualcosa in particolare o se ha paura di perdere i riferimenti affettivi. I 6 anni sono l'età in cui un bambino si comincia a rendere conto che può perdere i genitori in quanto si allontana dal pensiero magico che caratterizza le età precedenti.
Un abbraccio
Marchetti Fiammetta
N. Ordine Psicologi della Liguria 2882
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La Spezia
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