Sono una mamma lavoratrice che lavora anche durante la notte in quanto sono infermiera. Anche il mio compagno fa lo stesso lavoro e per questo abbiamo sempre fatto turni diversi per essere presenti con i bimbi e ci avvaliamo dell'aiuto dei nonni per il restante tempo.
Abbiamo 2 bambini: uno di 9 anni, tra pochi giorni, e uno di quasi 4 anni.
Mi rivolgo a voi per un consiglio per il bambino di 9 anni. È sempre stato un bambino sereno ed equilibrato, solare fino all'età di 5 anni. Da sempre molto legato a me, mentre col padre ha sempre avuto un rapporto conflittuale per caratteri opposti.
Ha iniziato a manifestare segni di gelosia quando è arrivato il fratellino..gelosia che manifestava con regressione. Ad esempio voleva stare sempre con me, dormire con me...tutt'ora è geloso del fratello e, se anche gli vuole, bene litigano spesso.. Da alcuni mesi manifesta paure specialmente nel momento della messa a letto anche se ancora dorme con me ed il fratellino nel lettone.
Non riesce a prendere sonno, piange e dice di aver paura della morte, dei ladri, di non svegliarsi più, del buio, ecc. Interrogandolo mi ha detto che è rimasto impressionato dalle notizie sentite al telegiornale e per questo da tempo non lo guardiamo più. Le paure però non passano ed anzi, ultimamente, sembrano essere peggiorate. Preciso che è un bambino studioso, che ha ottimi risultati scolastici, inserito bene anche nello sport coi compagni...
Vorrei un consiglio su come comportarmi..vi ringrazio..
Salve Elisa
mi chiedevo come mai i bambini dormono nel suo letto? Non hanno una loro stanza?
Quando lei non c'è dormono nel letto con il padre o con i nonni?
I bambini possono avere tante paure, sono i genitori che li aiutano a comprendere ed a trovare soluzioni che scacciano queste paure, per es. qualcosa che li protegge e fa loro compagnia.
Dovrei avere più informazioni per capire bene la situazione sul ruolo delle altre figure significative, su quello che sta accadendo nella vostra famiglia.
L'emozione della gelosia è abbastanza comune tra fratelli e sorelle, anche quello si elabora con l'aiuto dei genitori.
Spero di esserle stata utile oppure se vuole possiamo concordare una consulenza telefonica.
Buona serata
Buongiorno,
comprendo come ci si deve sentire, da mamma, quando si percepisce nel proprio figlio un senso di malessere e quanti dubbi/domande possano nascere dentro di noi su ciò che si è fatto e ciò che si sta facendo.
Non mi soffermo nel trarre conclusioni o interpretazioni da queste poche righe perchè sarebbe irrispettoso della complessità del suo vissuto e di suo figlio, nonché sarebbe qualcosa di azzardato e superficiale e le consiglio di non temere di chiedere aiuto qualora ne sentisse la necessità.
Quello che però mi sento di scriverle è ciò che ho immaginato dentro di me leggendo le sue parole.
Mi è venuta alla mente una arte cinese, che è quella di riempire d'oro le crepe dei vasi che vengono accidentalmente rotti.
Questa arte ritiene che sia importante "dare valore" alle rotture, come se la rottura ed il modo con cui decido di relazionarmi ad essa possa dare valore a quel vaso, rendendolo unico.
Mi viene anche alla mente, mentre condivido con lei questa immagine, il concetto di madre sufficientemente buona dello psicologo Winnicot.
Con il termine "sufficientemente" buona, Winnicot, vuole esprimere il concetto che per la crescita di un bambino è necessaria una madre non perfetta, ma imperfetta, perchè solo in questo modo il bambino può maturare un senso di frustrazione nella difficoltà che può imparare ad affrontare per la sua crescita.
Un caro saluto.