Salve a tutti. Mia figlia ha sei anni e sta facendo l’ultimo anno di asilo perché non era ancora pronta per la prima elementare. Fino ad un mese che frequentava regolarmente la scuola era contenta di andarci (in questo lasso di tempo si è ammalata tante volte anche in modo molto pesante tra cui una forte asma) ora sta da due settimane a casa perché era malata di nuovo e mi ha detto di non voler più andare a scuola perché vuole stare con mamma e papà a casa, inoltre dice che si annoia a scuola perché fanno sempre le stesse cose e che i bambini sono troppo rumoroso mentre lei vorrebbe stare in tranquillità. Tutto ok con le maestre che dice che sono brave con lei e anche i suoi amichetti. Però ha anche detto che io gli insegno le cose meglio della maestra, ed ora vuole prima fare le prove allergiche e poi ritornare a scuola subito dopo però cambia idea e dice di non volerci andare più che vuole andare direttamente alle elementari. Io non so che fare!! Ps:ho anche un’altra figlia di 1 anno. Quando le parlo della scuola ha sempre le lacrime agli occhi, vuole stare con mamma e papà. Aiutatemi per favore ❤️
Buona sera Maria,
Le motivazioni potrebbero essere tante ed andrebbero approfondite: ad esempio la bambina potrebbe aver paura che le torni l'asma a scuola e che voi non possiate prendervi cura di lei, oppure potrebbe aver paura che voi stiate in pensiero per lei quando non c'è, questo potrebbe essere da lei percepito sia che voi abbiate, sia che non abbiate mostrato segni di preoccupazione.
Potrebbe anche essere che si sia abituata ad una certa routine e le ci voglia un po' più di tempo per riprendere.
Se vuole approfondire rimango a disposizione telefonicamente
Roma
La Dott.ssa Laura Cascio Gioia offre supporto psicologico anche online
Gentile Maria,
capisco le preoccupazioni che sta vivendo riguardo alla situazione di sua figlia. È normale che i bambini possano attraversare fasi in cui mostrano resistenza a frequentare la scuola, soprattutto dopo periodi di malattia o altri cambiamenti nella loro routine. La sua preferenza per stare a casa potrebbe essere influenzata dal desiderio di sicurezza e comfort, soprattutto in un periodo in cui ha avuto esperienze di malattia.
È importante considerare che la scuola non è solo un luogo di apprendimento accademico, ma anche un ambiente sociale dove i bambini imparano a interagire con gli altri e a sviluppare competenze emotive e sociali. Il fatto che sua figlia si senta annoiata o sopraffatta dal rumore potrebbe indicare che ha bisogno di supporto per adattarsi a questo ambiente.
Le consiglio di parlare con le maestre per comprendere meglio come sua figlia si comporta a scuola e per esplorare strategie che possano aiutarla a sentirsi più a suo agio. Potrebbe essere utile anche considerare il supporto di uno psicologo infantile, che può fornire strumenti e strategie per aiutare sia lei che sua figlia a gestire questa fase.
Ricordi che è importante mostrare empatia e comprensione verso i sentimenti di sua figlia, incoraggiandola delicatamente a esprimere le sue emozioni e le sue preoccupazioni. Questo può aiutare a costruire la sua fiducia e a sentirsi più sicura nel ritorno a scuola.
Grazie per aver condiviso la sua situazione e spero che trovi presto una soluzione che sia benefica per sua figlia e per tutta la famiglia.
Torino
Il Dott. Matteo Piccioni offre supporto psicologico anche online
Gentile Maria,
comprendo la preoccupazione che manifesta per la sua bambina. Leggendo bene il messaggio che ha inviato apprendo che la bambina si annoia all’asilo e vorrebbe già andare alle elementari. Mi soffermo sulla sua frase quando dice che sua figlia ha sei anni e sta frequentando l’ultimo anno di asilo in quanto non era ancora pronta per la prima elementare e ciò mi spinge a domandare come mai non fosse pronta.
Inoltre, considero che le cause possano essere diverse sul perchè la bambina non voglia andare all’asilo: dice di annoiarsi, di stare con bambini troppo rumorosi,che si fanno sempre le stesse cose.
é possibile che la bimba stia attraversando una fase particolare in cui ha bisogno di tranquillità, di crescere, di elaborare, di novità. Mi domando: come trascorre i pomeriggi in casa, quali attività e giochi predilige in questo periodo, di cosa vi parla quando siete insieme, elementi fondamentali per capire le sue dinamiche affettive, cognitive, relazionali e meglio comprendere quali strategie possano aiutarla in questa fase di crescita.
Sarebbe interessante parlare anche con le maestre per intercettare elementi della sua vita scolastica ed eventualmente cambiamenti psichici in corso.
Rimango a sua disposizione qualora necessiti di aiuto e confronto.
Cordiali saluti
Catania
La Dott.ssa Ilenia Lo Presti offre supporto psicologico anche online