il rapporto che e ha il bambino con il padre è qualcosa di molto diverso rispetto a quello che lei vorrebbe e/o immagina in relazione alla sua capacità di discernimento, questo le deve diventare CHIARO.
Gli obiettivi del bambino saranno probabilmente giocare, divertirsi e vedere il papà che incontra meno tempo durante la settimana altri aspetti non sono per lui ancora contemplabili..
Quindi fondamentale :
1° distinguere il rapporto che lei ha con il suo ex compagno e valutare quali sono i suoi interessi dal punto di vista della gestione del bambino e dei “doveri” di vario tipo che questo uomo ha con lei e lui
2° spiegare senza interporsi nella relazione tra padre e figlio, che la qualità e il tipo di trasporto emotivo che lei può avere per il figlio è diverso rispetto a quello che può avere con il padre anche perché la gestione dei tempi e delle responsabilità e profondamente diversa
Questo “bagno di realtà” che non deve essere intrusivo, richiestivo o spinto ad ottenere consensi, sortirà effetti nel tempo.
In Conclusione deve gestire la situazione su due terreni completamente differenti che hanno scopi diversi: la relazione con il suo ex che è intrisa anche di aspetti finanziari, di gestione del tempo e di responsabilità oltre magari di contrasti emotivi e gli obiettivi e la strada che vuole tracciare per suo figlio .
Certo che una cosa implica l’altra , a sono rapporti e gestioni in parte separate con obiettivi differenti per raggiungere un buon risultato . es come lavorare e fare andare avanti la casa entrambi sono importanti ma occorre gestire separatamente perché hanno caratteristiche differenti per poi avere un risultato finale complessivo migliore per la propria vita