Buongiorno, sono madre di tre figli (4 - 3 - 1 anno) figli voluti, desiderati e tanto amati. Premetto che di mio tendo ad essere possesiva nei loro confronti. Ho sempre i nonni (paterni) a casa, dato la nostra vicinanza. Li lascio venire a trovare i nipoti, anche se tutti i giorni è abbastanza pesante, ma cerco di non lamentarmi per la pace in famiglia. Non ho mai lasciato a dormire senza di me i miei figli dai nonni, patisco troppo il non averli vicino, non essere li per la buonanotte o al loro risveglio. Se ci penso piango. Poi c'è da dire che purtroppo mia suocera vuole dominare, fare lei la mamma, prendersi tutti i meriti e viziare (caramelle e barrette di cioccolato ogni giorno) i bambini per farsi dire che le vogliono bene. Patisco e nonostante i ripetuti richiami, ho scoperto che lo fa di nascosto. Non riesco a dir nulla perché per una mia considerazione ha litigato con mio marito ed io non voglio che accada.
Ma rispetto per me zero.
Arriviamo al dunque. Mio marito ha ricevuto in regalo un weekend al mare per sole due persone, e lui ha già organizzato di lasciare i bambini ai suoi (3 giorni e 2 notti). Sto male al pensiero, sono piena di ansie e paure. Paura che al mio ritorno lei gli avrà fatto il lavaggio del cervello per far si che lei debba essere la numero uno nel loro cuore. Che quando tornerò mi chiederanno sempre di andare da loro e cancelleranno la nostra routine per andare a dormire. Si ho paura che li riempirà di schifezze solo per tenerseli buoni e farsi volere più bene. Ma la mamma sono io!!! Mio marito mi ha già chiesto altre volte di lasciare i bambini per poter stare solo noi, sono sempre riuscita a dileguarmi, ora se dico di no, rischio di rovinare qualcosa con lui e non voglio. Vorrei dimostrargli che lo appoggio, ma ho l'ansia di notte aspettando quei giorni. Non voglio lasciarli, è questa la realtà. In tutto ciò i miei genitori non possono perché lavorano e non sono vicini. Certamente con loro sarei stata più tranquilla. La sto vivendo malissimo, ho gli incubi di notte. Grazie
Buongiorno
dalla descrizione che fa percepisco che è presente in lei una forte angoscia.
Quello che le posso suggerire è di non anticipare quello che potrebbe succedere, quando lei scrive "lei gli avrà fatto il lavaggio del cervello per far si che lei debba essere la numero uno nel loro cuore" è una previsione che le crea ansia. Se dovesse succedere lei sarà in grado comunque di dare e dimostrare amore ai suoi figli, non saranno due notti a far cancellare il rapporto che ha instaurato con loro.
Poi è importante ricordare che oltre ad essere mamma è anche moglie, e penso che suo marito le stia chiedendo di dedicarvi un pò di tempo come coppia.
Spero di esserle stata d'aiuto
Cordiali saluti
Buongiorno Elix,
leggendo la sua lettera ritengo che le sarebbe utile esplorare direttamente con un professionista le sue angosce. Per la sua serenità personale di donna, di madre e di moglie. In ciò che scrive emerge in modo spiccato un suo vissuto fortemente ansioso insieme ad una certa quota di insicurezza personale. La possessività e l’angoscia che nutre nei confronti dei suoi figli potrebbe avere a che fare con sue problematiche non risolte.
Rispetto ai rapporti con la suocera, la sua eccessiva presenza in casa vostra probabilmente è dovuta ad accordi poco chiari. È chiaro che siete voi genitori a regolarne i rapporti. Questo implica che lei e suo marito dobbiate confrontarvi su questo aspetto e condividere i modi e i tempi in cui desiderate la collaborazione e i rapporti con i nonni paterni.
Da quello che lei scrive, sembra che lei abbia anche timore a confrontarsi con suo marito per timore di rompere un apparente equilibrio di “pace”. È bene che la chiarezza tra voi coniugi avvenga, altrimenti il NON DETTO rischia di trasformarsi in risentimento e tradursi in ostilità tra voi coniugi.
Elix, è evidente che in una lettera non può venire fuori la sua storia personale. La invito per questo motivo a darsi la possibilità di approfondire i temi, che qui lei ha presentato, in uno spazio adeguato. Fare il genitore è un mestiere difficile, non privo di errori, ed è importante prendere consapevolezza degli aspetti caratteriali di sé e delle proprie difficoltà per poter così tradurli in comportamenti utili alla crescita armoniosa di un figlio.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti