Buongiorno,
Vi scrivo in quanto sono fortemente preoccupato per lo status di salute mentale di mia Madre.
In particolare, sono un professionista di 35 anni che vive all estero e rientra in Italia saltuariamente. 10 anni fa i miei genitori si sono separati in seguito a problemi finanziari del babbo dopo 25 anni di stupendo matrimonio, la madre da quel momento in poi, se prima era un genitore modello di cuore, empatico e affettuoso, e´diventata una persona egoista ed imprevedibile con il solo fine ultimo di perseguire il proprio interesse a discapito di qualsiasi costo.
Negli ultimi 3 anni, la madre ha negato qualsiasi incontro esclusivo ai figli (dentro o fuori casa) imponendo la presenza costante del suo compagno con la quale condivide il nuovo alloggio. Ho cercato un contatto per poter discutere di questioni importanti quali (a) acquisto congiunto di un alloggio famigliare al fine da evitare affitti inutili (b) eventuali tutele assicurative in favore di mia sorella piu´giovane (c) mantenimento dei rapporti tra madre-figli con il buon proposito di contribuire attivamente a portare miglioramento alla situazione familiare generale.
I genitore dei miei coetanei, pur avendo situazioni famigliari anche piu´gravi, non si sono mai tirati indietro a proposito delle proprie responsabilita´affettive, morali, assistenziali e sussistenziali (esempi nipoti) caratteristiche della cultura italiana.
Mia madre é completamente diventata una altra persona, evita qualsiasi discorso di responsabilità´, ignora qualsiasi mia intimazione di rendersi responsabile dinanzi ai figli e futuri nipoti, ignora qualsiasi discorso dove possa essere portato beneficio personale (le ho offerto molti soldi per aiutare a cercarsi un lavoro meno usurante) oltre al fatto che non concorda sull´esigenza di rapporti di sussistenza comune tra generazioni imponendo il suo modo di vivere fatto sul misero isolamento egoistico e sul suo soddisfacimento personale della sua vita privata a qualsiasi costo e prezzo.
In particolare, impone le sue scelte personali a danni della comunita´famigliare e del bene comune al punto da essere arrivata ad abusare, offendere ed umiliare il sottoscritto ignorando qualsiasi incontro, presenza o segno di sano rapporto Madre-Figlio arrivando ad obbligarmi richiedere un appuntamento per essere ricevuto o perfino a doversi consultare con il partner sulla opportunità o meno di vedere suo figlio spontaneamente.
Perfino i parenti piu´stretti sono rimasto sorpresi nel vedere la madre trattare in questo modo il sottoscritto visto che precedentemente era completamente diverso e mi hanno suggerito di rompere il contatto definitivamente.
A questo punto, mi vengono da pensare molte cose quali l´esaurimento dal parte della mamma, depressione o manipolazione mentale da parte del partner ed essendo mia madre molto giovane (56 anni) ritengo non opportuno di dover chiudere qualsiasi contatto con lei.
Lei inoltre non si dimostra una persona matura o affidabile, alle mie domande lei si sfoga insinuando che “io stesso ho un problema e che ho bisogno di aiuto” giustificandosi con il fatto che lei non ha cambiato alcun rapporto con mia sorella che “e´piu´comprensiva e vicina alle scelte della madre”.
Personalmente sono molto deluso e frustrato per il fatto che pur avendo diritto ad una vita privata, lei si esime da qualsiasi responsabilita´genitoriale di tipo affettivo, patrimoniale o relazionale verso i suoi figli, cosa dove il sottoscritto non si é mai tirato indietro.