Quando il papà deve partire per lavoro , come si può gestire al meglio la cosa?

Desiree

Salve, il mio compagno partirà nei prossimi giorni e a causa del lavoro dovrà assentarsi per molti mesi, nei quali purtroppo riuscirà a tornare a casa molto poco e ogni 40 giorni. Per noi come coppia questa non è una novità, da molti anni ormai affrontiamo la distanza quando sempre a causa di situazioni lavorative é dovuto partire, ma adesso abbiamo una bimba di 16 mesi e da quando é nata abbiamo sempre cercato di evitare le partenze. Adesso però é arrivato il momento di affrontare questa triste situazione e noi ne siamo terrorizzati, non sappiamo davvero come la piccola possa reagire a questo improvviso distacco dal papà, lui é sempre molto presente nella vita di nostra figlia, le fa il bagnetto, gioca con lei, la porta a fare delle passeggiate, insomma ha un ruolo partecipe come genitore. Io ho provato a confrontarmi con altre mamme nella mia situazione ma avrei bisogno di ricevere delle indicazioni professionali su come gestire al meglio questa distanza così da nuocere alla piccola il meno possibile!! Ho paura che non riconosca più il papà, che si distacchi da lui … ho letto che i bambini così piccoli non hanno ancora del tutto la cognizione del tempo, e questo mi dà coraggio, ma é davvero così?

1 risposta degli esperti per questa domanda

Ciao, capisco benissimo quanto questa situazione possa essere difficile e carica di emozioni contrastanti. È normale sentirsi preoccupati e stressati quando ci si trova a dover affrontare una separazione, specialmente con una bimba così piccola che ha un legame così forte con il papà. La sua reazione a questa distanza dipenderà da tanti fattori, ma è vero che i bambini della sua età non hanno una concezione del tempo come gli adulti, quindi, purtroppo, non possono comprendere appieno quanto durerà l'assenza. Tuttavia, questo non significa che non possano vivere momenti di tristezza o disagio.

Un aspetto positivo è che la bimba ha avuto un papà presente e attivo, il che aiuterà a mantenere un legame solido anche a distanza. I bambini sono in grado di riconoscere e legarsi profondamente a entrambe le figure genitoriali, e se il papà rimarrà presente anche a distanza, magari attraverso videochiamate, messaggi o piccole abitudini quotidiane che le ricordano di lui, potrebbe sentirsi più rassicurata.

Dal punto di vista psicologico, è importante mantenere una routine stabile per la bimba, che le dia sicurezza, e cercare di essere trasparenti (in base alla sua età) sul fatto che il papà sarà lontano ma tornerà, senza però introdurre il concetto di "mancanza" in modo che non si senta emotivamente sopraffatta.

Per quanto riguarda il suo timore che la bimba possa distaccarsi dal papà, è comprensibile, ma non è detto che accada. I bambini, a questa età, si affezionano in modo molto forte ai genitori, e anche se potrebbero inizialmente fare un po' di fatica a riadattarsi dopo la separazione, con il tempo recuperano il legame senza difficoltà. La cosa più importante sarà mantenere il papà presente nelle sue routine e nel suo mondo, magari tramite piccoli gesti come l'invio di video o la lettura di storie a distanza.

Se hai bisogno di un supporto professionale, potresti considerare il consiglio di un esperto in psicologia infantile, che potrebbe darti indicazioni personalizzate per affrontare al meglio questa situazione. La tua preoccupazione è comprensibile, ma con un po' di tempo e una buona organizzazione, anche questa fase passerà, e la tua bimba potrà sentirsi comunque supportata, amata e protetta da entrambi i genitori.

Spero che tu possa trovare il supporto e la forza di cui hai bisogno, sia per te che per la tua famiglia.