Buon giorno, vi scrivo per un consiglio per la mia bambina che farà 3 anni a Novembre. La bambina è stata spannolinata serenamente a 2 anni e 3 mesi, a marzo di quest'anno, ed è andato tutto bene sia con pipi che con cacca. A giugno la bambina ha iniziato a rifiutarsi di fare la cacca e a trattenere; noi supponiamo in seguito ad una volta in cui scaricandosi ha provato dolore. L'unico modo per riuscire a farla scaricare è stato riproporle il pannolino. Nel frattempo in accordo con la pediatra abbiamo proposto delle bustine per ammorbidire le feci e variato un po' l'alimentazione. Abbiamo provato più volte a portarla almeno verso il bagno quando vedevamo che aveva lo stimolo di spingere ma si è sempre rifiutata, piangendo. Abbiamo provato a convincerla, anche con dei giochini nel bagno, dei premi, distraendola con dei cartoni ma senza successo. Spiegando con pazienza. Ammetto che qualche volta la pazienza durante questi mesi è un po' scappata. Poi vedendo che le creava stress questa situazione non abbiamo più insistito e noi genitori ci siamo un po' seduti sul problema, sbagliando. La cacca la faceva regolarmente nel pannolino e siamo avanti cosi. Ad inizio settembre ho cambiato pediatra e mi ha subito consigliato di togliere il pannolino per la cacca perché sarebbe stato come confermare alla bambina di non essere ancora pronta; a metà settembre ha iniziato inserimento in materna. Dopo qualche difficoltà iniziale la bambina ha cominciato a fare la cacca senza pannolino, facendosela però addosso sia a casa che a scuola (le maestre collaborano, la cambiano e puliscono) ma avvisa solo dopo che l'ha fatta. La pediatra mi suggerisce di aspettare perché facendosela continuamente addosso e sentendosi sporca capirà da sola il da farsi. Ora è già un mese che si fa cacca addosso ma mi sembra di essere in una situazione si stallo. Non vorrei che prima o poi a scuola con gli altri bambini si possa creare qualche disagio. Non so che tipo di approccio prendere a questo punto: ignorare completamente la cosa per cercare magari di normalizzare il problema e non farle sentire pressione addosso o continuare a parlare alla bambina dell'argomento per cercare di farle capire cosa dovrebbe fare? Ho timore che questo problema possa cronicizzarsi e rimanere cosi e lei possa iniziare a soffrire questa situazione di diversità. Da qualche giorno sto cercando di portarla in bagno e raccontarle delle storie sul wc e sulla cacca, di dove vanno le cacche, facendola familiarizzare col wc, parlandoci, portando anche dei pupazzi. Per la pipi tutto regolare, la fa sul wc col suo riduttore. Lei mi dice proprio che non le piace fare la cacca, che non vuole spingere, che il wc e il vasino non le piacciono, che le piace farsela addosso (me lo dice quasi con orgoglio) anche se sa che tutti fanno la cacca nel wc. E' molto decisa e testarda. E' una bambina serena, curiosa , molto timida negli ambienti nuovi e nei rapporti con nuove persone, molto legata a me. Vi chiedo un consiglio su come procedere. Saluti Silvia