Gentile Luigi,
il suo potrebbe essere considerato un caso di alienazione genitoriale, fenomeno in cui il genitore affidatario, solitamente dopo la separazione, strumentalizza il figlio che finisce per rifiutare l’altro genitore.
Le conseguenze psicologiche su Sua figlia nel crescere senza contatti con il padre possono essere molteplici e non è detto che sarà lei a cercarLa quando sarà più grande. Quante domande potrà farsi negli anni senza vederLa? Quali risposte si darà o le daranno? Tra l’altro ha solo 6 anni... davvero Lei aspetterebbe 10/15 anni prima di avere nuovamente un contatto con lei?
Si chieda se il Suo rifiuto verso gli incontri protetti faccia realmente bene alla vostra relazione padre-figlia o se non sia determinata da una reazione di astio verso la sua ex, di cui solo Sua figlia pagherebbe le conseguenze. In una separazione si smette di essere coppia ma mai di essere genitori e il rapporto tra genitore e figlio dovrebbe continuare ad esistere, a prescindere dal rapporto tra gli ex coniugi.
Comprendo la rabbia determinata dal senso di ingiustizia che vive ma si interroghi su ciò che è importate per Sua figlia, che è, come Lei, vittima di ciò che è accaduto.
Spero di esserLe stata di aiuto e di aver aperto in Lei un angolo di riflessione importante.
Resto a disposizione e Le auguro buona fortuna.