Sto frequentando un ragazzo di 35 anni sono 16 anni di differenza

Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua situazione. Capisco le sue perplessità relative al dire ai suoi genitori che frequenta un ragazzo molto più grande di lei, che ha quasi il doppio della sua età, ma se presentato nel modo giusto alla famiglia non dovrebbe essere un problema. Perché non organizza un pranzo per presentarlo ai suoi?

Se ha bisogno di un aiuto e sostegno, io sono disponibile anche online.

Dott.sa Elena Bonini

Buonasera Martina, io credo che tu stia utilizzando i tuoi genitori un po' come scudo e stai proiettando le tue paure su di loro. Forse sei tu che hai un po' paura di questo rapporto e che non ti senti ancora pronta del tutto per questa relazione. Prenditi i tuoi tempi e lo dirai ai tuoi genitori quando e se la storia prenderà una piega più definita.

Un abbraccio

Fiammetta

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Ciao Martina, parlare con i genitori di una relazione, specialmente se c'è una differenza di età significativa, può essere stressante. Prima di tutto, prenditi un momento per riflettere sui tuoi sentimenti; capire le tue emozioni ti aiuterà a comunicare con più sicurezza. Quando ti senti pronta, trova un momento tranquillo per parlare con loro. E' normale che posano avere delle preoccupazioni, mostrati comprensiva. Inoltre, comunicare i tuoi appuntamenti crea anche uno spazio di sicurezza per te. 

Rassicurali di aver preso questa decisione con consapevolezza. Sii consapevole che potrebbero aver bisogno di tempo per abituarsi all'idea

Buongiorno Martina,

i tuoi dubbi e le tue preoccupazioni sono legittimi, 16 anni è un importante differenza di età - quanto meno impegnativa  soprattutto alla tua età - perchè colloca entrambi in due diversi momenti di vita. Mi spiego meglio, in una relazione in fondo quello che conta è la coincidenza di progetti nel breve, medio e - si spera - lungo termine. E' soprattutto rispetto a questo che la differenza di età può avere un peso non indifferente, proprio perchè quando questa è molta si rischia di trovarsi in due "stagioni di vita" diverse e talvolta anche molto distanti. Lui ha chiaramente già fatto un pezzo di strada in più  rispetto a te e questo, solitamente, è qualcosa che ad un genitore suscita delle ansie e delle paure..  

La relazione deve essere valida prima di tutto ai tuoi - ai vostri - occhi, affinché sia valida e rispettata anche agli occhi degli altri. Tu ci credi in questa storia? E' il ragazzo con cui oggi hai deciso di voler percorrere e condividere il tuo percorso di vita? Se senti che questa sia davvero la scelta giusta per te, avrai la forza per poterne parlare con maggiore serenità ai tuoi genitori, cosicché possano restarti accanto, proteggerti e sostenerti. Ritieni che se magari avessero modo di incontrarlo e conoscerlo un pò meglio, ciò potrebbe aiutarli a rassicurarli? Chi ci ama profondamente, come i nostri genitori, vuole solo, sopra ogni cosa, saperci al sicuro, amati e rispettati dalle persone con cui scegliamo di stare. 

Buona vita!

Ciao Martina, capisco le tue preoccupazioni. Il mio consiglio, prima ancora di parlarne con i tuoi genitori, è quello di riflettere sui tuoi sentimenti e le tue emozioni. Se hai bisogno di un confronto o di un sostegno resto a disposizione, anche online.

Dott.ssa Elisabetta Petrini

Gentile Martina , 

sei molto giovane e molto brava nel chiedere un confronto ,questa cosa ti fa onore .

Ti sembrerà banale ma l'età anagrafica ,così come il titolo di studio, non fanno la persona. Se tu ritieni, che questa persona ti renda felice, lo comprenderanno anche i tuoi genitori. Diversamente avrai un problema. Nel senso, cerca di comprendere in te, se queste siano paure relative a loro o a te. Tu cosa pensi realmente, ti senti vulnerabile perchè ti preoccupi di questo aspetto per qualche tua insicurezza? In tal caso sarebbe ottimo lavorarci su, approfondire l'argomento. Potresti avvalerti di un supporto per ragionare su queste tematiche. Se hai solo paura del parere dei genitori, ribadisco che col tempo se ne faranno una ragione. Quello che conta è se siete felici voi  

Resto a disposizione anche online