La fine di un matrimonio, o di una convivenza, è spesso accompagnata da dolore, rabbia, tristezza e sensazione di fallimento: queste emozioni, specialmente nei primi tempi, sono molto intense e si alternano, tanto che le persone coinvolte possono sentirsi stressate, confuse e disorientate per quanto riguarda il futuro.
La separazione coniugale è un evento che determina importanti cambiamenti nella vita delle persone coinvolte. Tali cambiamenti riguardano principalmente le relazioni familiari ma anche aspetti pratici ed organizzativi della vita quotidiana, che a loro volta determinano ulteriore stress.
L’aiuto di uno psicologo può aiutare a fare chiarezza in un momento di caos e di incertezza.
In cosa può essere utile una consulenza psicologica durante una separazione coniugale?
Per il singolo:
- Aiutare la persona ad elaborare ed affrontare il cambiamento e le emozioni in gioco
- Supportare la rinegoziazione delle relazioni familiari (con l’ex coniuge, con i figli, con i genitori, con gli ex suoceri)
- sostenere il singolo genitore nel gestire la relazione con i figli e con l’ex coniuge
Per la coppia genitoriale:
- Decidere il modo migliore di comunicare la separazione ai figli in base all’età di questi ultimi
- Permettere ai genitori di continuare ad essere alleati per quanto riguarda l’educazione dei figli
- Favorire la comunicazione tra madre e padre al fine di gestire al meglio la conflittualità.
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