Buongiorno, vorrei separarmi perchè i disaccordi e la vita coniugale sono ormai insopportabili. Purtroppo ogni volta che tento vengo frenata dal fatto di avere due bambine di 3 e 4 anni molto vivaci che non riesco a gestire da sola. Indubbiamente la presenza di mio marito aiuta moltissimo, perchè loro con lui sono molto brave e tranquille. Anche organizzativamente parlando, purtroppo da sola è molto difficile, non ho nessuno ne i genitori ne i suoceri, ne cognati, ne fratelli o sorelle. A volte con grande fatica le porto con me a far spese e sono ingestibili non riescono a farmi comprare nulla. Mi è capitato di essere malata e se non ci fosse stato mio marito non sarei riuscita a gestire loro con la febbre a 40.
Come potrei fare? Ci sono giornate in cui è molto provante e difficile per me rimanere in questo matrimonio, ma purtroppo non ho altra scelta. Non ho un giro di amicizie che possa aiutarmi, e spero solo di poter conoscere un altra persona ma ho l'impressione che potrebbe non accadere mai.
Grazie
Buonasera Maria , sperare di conoscere un altro per uscire dalla situazione non credo sia giusto, per te soprattutto. Se poi dovesse andare male anche l 'altro cosa fai? Ne aspetti ancora un altro?
Purtroppo quando ci si separa bisogna fare i conti con la concretezza delle cose: casa, soldi, gestione bambini. Potresti chiedere un parere ad un avvocato per farti un 'idea.
Tuo marito é a conoscenza di quelle che sono le tue intenzioni?
Ti sei confrontata con lui? Potrebbe esserti utile.
Resto a disposizione.
Rimini
La Dott.ssa Luigia Cannone offre supporto psicologico anche online
Cambiare marito non le risolve il problema di sicuro. E' pura illusione.
Separarsi la immetterebbe oggi in un problema più grande per sè e per chi le sta intorno, di cui è responsabile.
Smetta di pensare alla separazione almeno per altri due anni.
Si dia pace in questo. A marzo del 2021 ci riscriva e vedrà che la percezione del problema che presenta oggi sarà diversa.
Nel frattempo si faccia aiutare per capire l'origine e vie di uscita da quello che lei dice essere "il disaccordo"