Gentile Maria,
naturalmente siamo disponibili ad offrirle supporto e spunti di riflessione su come gestire la difficile situazione che sta vivendo.
Comprendo anche che il dubbio circa il consiglio fornitole dalla sua psicologa l'abbia portata a richiedere un consulto qui.
Tuttavia, se il consiglio fornitole dalla psicologa la lascia perplessa, credo che dovrebbe innanzitutto parlare con la psicologa di questa perplessità. Da una parte, la psicologa avrà le sue ragioni per darle questo consiglio; dall'altra, lei avrà le sue ragioni per sentirsi perplessa. Credo che un confronto esplicito, aperto e trasparente sulla questione potrebbe aiutare a fare chiarezza. Poi, a prescindere, la valutazione di questo confronto, e quindi la decisione finale su come comportarsi, rimarrà sua.
Se poi c'è qualche ragione per cui sente di non voler/poter avere questa conversazione con la psicologa, potrebbe comunque essere utile affrontare questa difficoltà con lei. La qualità della relazione instaurata con la psicologa è cruciale per il successo del lavoro avviato insieme, quindi è altrettanto cruciale farvi il punto e trovarvi eventuali nuove vie di sviluppo.
Insomma, il mio suggerimento, prima di dargliene qualsiasi altro che rischi di intralciare il percorso già intrapreso, sarebbe di cominciare da lì, valutare quali ulteriori spunti vi siano; e nel caso non ve ne fosse alcuno soddisfacente, allora tornare qui.
Per allora, rimango a disposizione.