Gentile signora Cristina
capisco le difficoltà di gestire un bambino in situazione di separazione conflittuale.
Può capitare sovente il bambino non voglia andare via col papà o con la mamma nel week end.
Quando questo capita è utile capire se il bambino stia proteggendo il genitore con cui vive di solito.
Infatti può succedere che, nonostante le buone intenzioni del genitore affidatario, di non far pesare sul proprio figlio le sue ansie, preoccupazioni, frustrazioni, il bambino le colga ugualmente.
Nel bambino allora può formarsi la sensazione che questo genitore debba essere protetto, ad esempio rifiutandosi di andare dall’altro genitore, dimostrandosi così leale e protettivo col genitore con cui vive.
Questo ovviamente crea ancora più disagio al figlio, che forse desidera andare col genitore e la nuova compagna, ma avendo sentimenti contrastanti che non sa gestire, tenta di sottrarsi alla situazione impuntandosi e dichiarando di non voler andare con il genitore richiedente.
Se suo figlio si trovasse in questa condizione, le consiglio di spiegare chiaramente a suo figlio che lei è contenta che lui stia col papà e che non deve preoccuparsi di lasciarla sola nel week end.
Può suggerire al suo ex partner di dire al bambino che potrà chiamare la mamma, se lo desidera e al bambino che se gli viene la nostalgia, nonostante la telefonata rassicurante a lei, può farle un disegno che le consegnerà al ritorno.
Queste azioni hanno un valore simbolico e come tali sono fondamentali nei periodi di distanza non solo per i bambini.
Le auguro che suo figlio possa ringraziarla un giorno per lo sforzo che è ora chiamata a fare.
Cordiali saluti