Madre manipolatrice

Adriana

Salve ho 38 anni sposata e madre di due figli circa 3 anni fa mio marito inizia a fare uso di droga e mi alza le mani ripetutamente, oltre che cornificarmi. Decido di lasciarlo, da circa 1 anno conosco un uomo che mi tratta bene e che sembra davvero interessato a me ma mia madre non accetta la mia separazione dandomi della poco di buono trattandomi male e raccontando alla mia famiglia assurdità sul mio conto. Si apposta sotto casa mia controlla ogni mio movimento, quello che è assurdo e che lei mi ha esortato all'inizio a conoscere questa persona. Mi minaccia ripetutamente dicendomi di lasciarlo, inoltre dovendomi tenere i bambini per qualche uscita con le mie amiche, mi ricatta che non le terrà più. Mi sento una 15enne che chiede alla madre il permesso di poter fare tutto e questo mi umilia molto. Mi rendo conto che anche il mio discorso può apparire infantile ma credo davvero che ci sia un problema disfunzionale nel nostro rapporto che era meraviglioso prima della comparsa di quest'uomo. Grazie

4 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

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Cara Adriana,

è sicura che il rapporto con sua madre fosse così meraviglioso prima della comparsa di quest'uomo? Se è degenerato in questo modo conteneva già probabilmente in nuce degli elementi disfunzionali, nascosti al di sotto dell'apparente idillio. Lei si sente una quindicenne da un lato, dall'altro desidera acquisire autonomia Da questa relazione col materno e vuole compiere scelte  da donna matura e indipendente-e ne ha tutto il diritto-di fronte ad una  madre si oppone. Può darsi che lei sia sempre stata accondiscendente e abbia sempre corrisposto alle richieste della genitrice, finché non si è presentata una situazione di difformità delle vostre opinioni? Dal momento in cui il suo modo di agire non è stato congeniale a sua mamma è venuto alla luce ciò che è sempre stato celato sotto il vostro rapporto.

È giunto il momento che lei si ponga di fronte a sua madre come una donna, consapevole di se stessa e sicura delle proprie scelte per arginare i  comportamenti manipolatori e controllanti di lei. Le consiglio una consulenza psicologica, per compiere questo passaggio, acquisire sicurezza e rinforzare il suo sé per potersi porre di fronte a sua madre come donna completa e non come una figlia quindicenne insicura.

Le auguro un buon percorso

Spero di essere stata utile e resto e disposizione anche online

Un caro saluto

Dottoressa Simona D'Urso

Dott.ssa Simona D'Urso

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Torino

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Salve Signora

Io sentirei un legale per capire se Sua madre stia o meno mettendo in atto comportamenti leciti. A volte pare che Le persone vogliano (vedi i "ricatti") impostare la relazione su un registro di potere. Nel caso chi meglio di un Legale potrebbe aiutarla? A volte la cosa peggiore che ci può capitare è che ci venga dato ciò che desideriamo....

Due uomini molto affamati giravano a vuoto senza riuscire a sfamarsi. Uno dei due trovò 2 mele, una grossa e una piccola. Pose le mele davanti al compagno, attese un attimo e poi addentò la più grossa. L'altro, strabuzzando gli occhi, lo accusò : "perché ti sei preso la più grossa"? In risposta l'altro disse "Avendole trovate tu, quale avresti preso"? "La più piccola" rispose il compagno......"Di che ti lamenti allora? Te l'ho pur lasciata!!"

Buongiorno Adriana,

la ringrazio per le sue condivisioni. Il suo discorso non appare per nulla infantile, ma dimostra una sua fatica delle attuali dinamiche di rapporto con la sua mamma. Sta vivendo delle pressioni rispetto alla sua vita e non è facile gestire questi aspetti, già complessi di loro riguardando il suo ex compagno, l'attuale compagno e i suoi figli.

Un percorso psicologico può supportarla in questa fase delicata, donandole un percorso in cui lei è al centro e può essere compresa ed ascoltata. Ci pensi.. rimango a disposizione se vorrà contattarmi. Un abbraccio,

Dott.ssa Martina Marino

Dott.ssa Martina Marino

Dott.ssa Martina Marino

Lecco

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