Buongiorno, ho una domanda che mi blocca nella situazione in cui sono: non riesco ad andare oltre al pensiero di dover far subire le mie scelte ai miei figli. ho 36 anni, convivo col mio compagno da 20 anni e abbiamo due bambini di 8 e 5 anni. da tempo mi sono accorta che mi mancava qualcosa, si è appiattito tutto, e non mi sembrava di poter avere altre prospettive per il futuro, tutto sempre uguale. Ho avuto una storia l'anno scorso, durata qualche mese. Da febbraio ho un'altra relazione, ancora dura, e vorremmo durasse, vorremmo creare una vita insieme. Ho confessato al mio compagno che non lo amavo più, che non sentivo più desiderio sessuale verso di lui, tutto questo perchè ho iniziato a provarlo per l'altro, ci siamo innamorati. Gli ho confessato inoltre, probabilmente per paura che lo venisse a sapere da altri, che lo avevo tradito, ma non sa di tutta la storia iniziata a Febbraio. abbiamo deciso di procedere con la "separazione" anche se non siamo sposati. Chiaramente lui ha subito tutto questo, lui ancora mi amava e non avrebbe mai messo in dubbio tutto questo. adesso mi trovo nel limbo mentale, seguo la mia felicità imponendola a tutti, e chiaramente non posso e non voglio tornare indietro, non riesco a pensare di riprendere in mano la mia storia, la impongo ai miei figli. questo è il blocco mentale. come posso superare questa sensazione di imporre una cosa che vorrei, con la paura che possa essere solo un capriccio? Grazie mille...