Buongiorno, mi chiamo Rossella e ho due bimbi meravigliosi, Giorgia di 6 anni e Filippo di 2.
Il papà già da 6 mesi ha iniziato a lavorare all'estero.
Prima tornava a casa ogni fine settimana, ora invece starà a casa a week end alternati per 4 giorni.
Abbiamo deciso di separarci e volevo un consiglio su come sarebbe meglio comportarsi con i bimbi,
affinchè il cambiamento avvenga nel modo meno traumatico possibile.
Al momento quando torna il papà, restiamo tutti sotto lo stesso tetto,
stiamo continuando a comportarci come sempre, con l'idea di iniziare il distacco da me
un pò alla volta.
I bimbi sono entrambi molto legati a me, Giorgia riuscirebbe a stare senza di me sia durante il giorno sia di notte, mentre per Filippo la sera in particolare sarebbe molto difficile, consideri che attualmente dorme con me.
L'idea del papà è che nei suoi week end, io debba lasciargli la casa, non subito ma in futuro,
in modo da mantenere tutte le cose dei piccoli al loro posto.
(la casa è di entrambi)
Invece, come la vivono i bimbi che nel week end del papà vanno a stare in un'altra casa?
Ha senso continuare a comportarsi come la famiglia "unita" se poi così non è?
Grazie per i consigli.
Rossella.
Buongiorno signora Rossella!
la separazione è sempre un evento molto difficile, per i bambini ma anche per i genitori. Noi adulti siamo sempre giustamente preoccupati di far soffrire i nostri piccoli e per questo siamo spesso tentati di nascondere la realtà o farla sembrare più accettabile.. ma questo rischia talvolta di essere più confusivo che utile! I bambini, seppur piccoli, hanno bisogno di conoscere la verità delle cose e di vivere coerentemente con essa! questo può sicuramente risultare doloroso, ma nel momento in cui un bambino sa per certo di poter essere accolto e voluto bene dai genitori, comunque vadano le cose, e sente di poter affrontare liberamente qualsiasi argomento e domanda con i suoi genitori, allora siamo già a metà dell'opera! per questo consiglierei a voi genitori di parlare insieme della vostra separazione ai vostri figli, individuando qualche motivazione da esplicitare e rassicurando i vostri piccoli che loro con questa scelta non c'entrano nulla e che saranno sempre amati dai genitori, anche se papà e mamma non vivranno più insieme. La separazione implica il fatto che i genitori abbiano due abitazioni diverse, altrimenti il mantenimento della presenza del padre nella casa coniugale, anche se solo in alcuni momenti, rischierebbe di confondere le idee dei bambini (manterrebbero fantasie di ricongiungimento e farebbero fatica a chiedere spiegazioni delle cose perchè la situazione sarebbe troppo poco chiara) e alla lunga penso sarebbe difficilmente sostenibile anche per voi genitori. Fate attenzione, se una scelta non fa bene a voi genitori e potrebbe farvi stare male ulteriormente allora sicuramente non è bene nemmeno per i bambini.
Gentile Rossella, vi consiglio di mettervi in mano ad un legale che possa aiutarvi a gestire la situazione che, già difficile e dolorosa, non è pensabile (e nemmeno possibile) "sistemare" da sé, specie con bambini così piccoli.
Per quanto riguarda il fatto di comunicare ai bambini la vostra decisione, concordo sul fatto che debbano sapere, ma vi inviterei a cercare il supporto di un esperto, vista l'età dei vostri bimbi, soprattutto del piccolo, e per potervi confrontare circa i vissuti di tutti (anche vostri) che, forse, in questo momento emergono poco.
Cara Rossella, la separazione dei genitori per i figli non è mai un bene, in quanto ci si separa dal coniuge, non dal figlio che rimarrà tale per tutto il corso dell’esistenza.
Ma quando è inevitabile , è importante cercare di mantenere un rapporto civile di collaborazione con l’ex coniuge al fine di contenere il disagio e la sofferenza che l’allontanamento fisico di un genitore comporta.
Nel suo caso , ritengo sia importante porgere gradualmente la verità ai suoi figli, in quanto i bambini posseggono antenne sensibili idonee a percepire quello che succede dietro le apparenze.
Continuare a fingere di essere una famiglia unita non giova a nessuno.
Soprattutto la sua primogenita che ha 6 anni è in grado di comprendere che i suoi genitori non si amano più come marito e moglie ma che continueranno ad essere i suoi genitori dai quali riceverà sempre amore ed attenzione anche se uno dei due non condividerà lo stesso tetto.
Ricordi che la qualità del tempo passato con i figli è più importante della quantità. Se il padre è una persona coscienziosa e responsabile della sua genitorialità, troverà di sicuro modi e parole per continuare ad avere un buon rapporto con i suoi figli, collaborando e dialogando costantemente con lei. Valuti anche la possibilità di farvi aiutare da una Psicoterapeuta per trovare parole e tempi adeguati per spiegare la vostra separazione ai figli.
Ricordi di salvaguardare sempre la figura paterna nei confronti dei figli, e favorire una buon dialogo tra loro.
Capita spesso che nelle separazioni l’ex coniuge continui ad essere un ottimo padre.
Resto a sua disposizione se volesse contattarmi in privato.
La saluto cordialmente.
Rimini
La Dott.ssa Antonietta Sajeva offre supporto psicologico anche online
Carissima Raffaella,
la separazione è uno degli eventi più traumatici per i figli, soprattutto se sono piccoli. Se proprio dovete separarvi ed è una scelta che avete già intrapreso in maniera definita, occorre che possiate insieme, come genitori, parlare chiaramente davanti i vostri bambini dell'evento accaduto e di capire cosa loro hanno bisogno e cosa vi chiedono loro da voi. Dovete ascoltare il bene dei vostri figli, il loro cuore e la loro sofferenza, mettendo da parte ogni egoismo ed ogni forma di decisione controproducente per la crescita dei bambini. Tu madre ascolta il loro " non detto ", cosa loro non riescono a dirvi, cosa pensano e soprattutto capire che il sogno di ogni figlio/a è di vedere mamma e papà che si amano. Tutte le situazioni che non rispettano quella legge implicita diventa una situazione di dolore. Per cui nel momento in cui vi siete separati già i bambini soffrono per cui meglio dir loro sempre la verità o vedete attraverso uno Psicoterapeuta di coppia se potete trovare una riconciliazione nel vostro rapporto, riattivando le risorse che avete già come marito e moglie, ma che avete sepolto a causa della crisi che state vivendo o avete vissuto.
Cordiali saluti
Roma
La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online