Che conseguenze hanno gli abusi psicologici infantili?

Marusca

Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità. La mia domanda è: che conseguenze hanno gli abusi psicologici infantili? Precisamente dagli 8 anni fino ai 16 anni. Il mio patrigno abusava di me psicologicamente. Ero letteralmente terrorizzata da lui. Mi umiliava sempre, picchiava mia madre e dava la colpa a me, addirittura mi dava della prostituta. Quando tornava a casa iniziavo a tremare. Non potevo fare assolutamente nulla in casa dal guardare la tv a decidere se poter mangiare una briochina. Non potevo dormire per riposare se c'era lui perchè se no iniziava a sbraitare. Era veramente un inferno. Se ero seduta alla scrivania (l'unica cosa che potevo “fare“ se c'era lui in casa) e sentivo che si alzava dall'altra stanza mi irrigidovo a tal punto che capitava che mi facessi la pipì addosso. Non potevo mai parlare perché lui iniziava a schernirmi. A 14 anni sono diventata autolesionista. Era uno sfogo e me ne vergognavo, ma volevo che gli altri si accorgessero di quanto stessi male. Sono arrivata a pensare anche al suicidio. Insomma mi ha annulata e porto ancora con me le conseguenze: depressione atipica e attacchi di panico anche se grazie al mio bel carattere sopravvivo. Attendo risposta e vi ringrazio ancora.

7 risposte degli esperti per questa domanda

Carissima, certamente gli abusi psicologici hanno delle conseguenze e non per forza immediate; mi sembra molto positivo che lei oggi riesca a parlarne e a riconoscere la sofferenza che da ciò le deriva; in particolare mi viene da dire che lei ha subìto sia abusi psicologici sia violenza assistita, cioè quella che vedeva nei confronti di sua madre. Proprio in ragione del fatto che lei sente e riconosce questa sofferenza, il che è una notevole risorsa, ciò che le suggerissco è di provare ad affrontarla completamente, per poterla superare, elaborare, per ritrovare serenità, quindi le suggerirei di affrontare un percorso personale psicologico quale spazio per fare ciò, per dare spazio a se stessa, alla bambina sofferente che è stata e darsi la possibilità di un'età adulta più consapevole e in pace con il passato e con il futuro. Quanto alle conseguenze possibili ... potrei farle un elenco, ma a determinarle intervengono tanti fattori, da quelli ambientali a quelli personali e a tante circostanze coincidenti; sono molti i possibili esiti, certamente si soffre e lei lo sa. Per questo credo che ciò che può fare è decidere di pensare a se stessa adesso, può farlo solo lei. Bonne chance, buon percorso.

Dott.ssa Giusy Anna Maria La Marca

Dott.ssa Giusy Anna Maria La Marca

Verona

La Dott.ssa Giusy Anna Maria La Marca offre supporto psicologico anche online

Salve in risposta alle sue domande ogni persona è differente e reagisce, vive, elabora, e ricorda in maniera molto personale le vicende della vita, compresi abusi e situazioni di disagio. Ogni persona vive diversamente lo stesso evento, faccio un esempio per alcuni il divorzio è una tragedia, per altri un'opportunità di crescita e cambiamento, per altri la liberazione dal partner insopportabile. Oppure la nascita di un figlio per alcuni può essere una benedizione, per altri un impegno troppo grande, per altri ancora una disgrazia. E potrei fare altri esempi per sottolineare la diversità tra persone e situazioni. Quello che lei può fare è rivolgersi ad un collega nella sua città ed iniziare un percorso di crescita, per elaborare i suoi ricordi e le situazioni di dolore che ha vissuto. Una terapia può aiutarla ad accettare il passato per vivere con gioia il presente. Spero di esserle stata di aiuto, cordiali saluti.

Cara Marusca,

quello che racconta è davvero grave e carico di grande drammaticità. Le violenze sia fisiche che psicologiche sono atti estremamente aggressivi, soprattutto se compiuti verso dei minori. 

Quando siamo bambini o adolescenti non abbiamo le armi degli adulti per difenderci da situazioni di abuso, pertanto dobbiamo sopportare passivamente con grande dolore. 

Direi che la domanda che ci fa in realtà ha già delle risposte che lei riscontra nella sua vita: autolesionismo, ansia, panico, depressione, penniseri suicidari. 

Credo che in realtà potrebbe iniziare a pensare di farsi aiutare da una struttura o da un professionista per elaborare questo passato così drammatico.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o domande. 

L’aspetto fondamentale è come stai tu ora. Quante sono le tue paure, quanto i tuoi disagi ecc.. cioè quante e di che portata sono le tue impossibilità di vivere con gioia e serenità nel mondo, di attuare quello che tu vuoi, di ottenere delle soddisfazioni. Di rendere la tua persona e la tua identità soddisfacente per te.

Partendo da questa premessa quello che ha condizionato nella tua vita e persona  un tipo di persona come quella con cui ha avuto a che fare non sono aspetti sicuramente migliorativi. Di come hanno impattato in te e di che sensazione ed emozioni hai occorre vedere con metodo e in accordo ad obiettivi che si stabiliscono in comune accordo dove e cosa vuoi cambiare  e migliorare di te stessa. Sempre se ti senti di farlo.

Un saluto e un abbraccio.

Mi dispiace molto cara Marusca.

le mortificazioni e le violenze provocano danni sulla strutturazione della nostra psiche e del nostro carattere. Ovviamente lei ha una storia familiare di violenza e maltrattamento e gli adulti che sono artefici di ciò dovrebbero essere puniti e curati.

Ma la propria storia familiare, anche di violenza, può essere rielaborata e rivisitata provando a risanare le ferite e dare un senso a ciò che è successo. E' sempre possibile riparare. 

Cerchi un aiuto al consultorio di zona. Ogni ASL ha un consultorio oppure,se preferisce, presso uno psicoterapeuta privato. Riguardando la sua storia familiare preferisca un terapeuta sistemico - relazionale.

Se mi volesse contattare per avere un orientamento migliore io sono a sua disposizione. In bocca al lupo

Cara Maruska, hanno gli effetti da te citati: paura diffusa, insicurezza eccessiva, buchi affettivi, senso di colpa e rabbia verso sè stessi per non essere stati in grado di difendersi, vergogna. Questo potrebbe condizionare quei progetti e sogni che tutti noi dobbiamo avere, perchè la paura di essere inutili e incapaci ci intralcia. Perchè quando qualcuno ci dice che non siamo delle belle persone ogni giorno, finiamo per crederci. Potrebbe avere difficoltà nelle relazioni amicali ed affettive.Cominci da una grande risorsa"il suo bel carattere" che la aiutata e l' aiuta a sopravvivere e si faccia aiutare da uno psicoterapeuta della sua zona a riappropriarsi della sua vita, a ricostruire una nuova immagine di sè, di cui ancora sa pochissimo o quasi nulla, perchè lei è molto di più di ciò che crede di se stessa.

Il passato purtroppo non lo possiamo cambiare, ma possiamo decidere che valore vogliamo dare al presente e al futuro.

Incominci con coraggio ed entusiasmo a costruire la donna che vuole diventare.

Un sorriso

Gentile ragazza,

essendo minorenne, non ci è possibile darti un parere senza essere autorizzati dai tuoi genitori.

Ti suggerisco, tuttavia, di parlare del tuo disagio con loro ed, eventualmente, di chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta della famiglia, grazie al quale poter riflettere e lavorare per sviluppare maggiori livelli di autonomia e di rispetto tra di voi.

Resto a disposizione

Dott.ssa Valentina Nappo

Dott.ssa Valentina Nappo

Napoli

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