Salve, quando avevo all'incirca dieci anni i miei genitori presero una casa al mare con i miei zii. Un pomeriggio io e mio cugino, più grande di me di qualche anno, eravamo in camera da letto per riposare quando lui afferra la mia mano e la usa per masturbarsi. Fece anche altro, evito di raccontarlo però. Dopo quell'estate e quello episodio io ho incominciato ad avere problemi legati all'ansia, ho incominciato a balbettare e mi rifiutavo di leggere in classe quando la maestra me lo chiedeva. Non ho mai raccontato niente a nessuno, anche perché per un periodo della mia vita avevo rimosso questo ricordo che poi è tornato improvvisamente. Sono fidanzata con il mio migliore amico che conosco da parecchi anni e da altrettanto tempo gli ho sempre detto che c'era una cosa di me che nessuno sapeva. Sono sicura di esserne pronta a parlarne con lui, sento il bisogno di farlo, di dirlo a qualcuno e di lui mi fido ciecamente. Il problema è che non mi sembra mai il momento giusto per dire una cosa del genere e poi ho paura che lui possa trattarmi diversamente dopo aver appreso la notizia, non vorrei essere compiaciuta perché non lo sopporterei. Non potendo chiedere a nessun altro, chiedo a voi se è il caso di parlarne e come impostare il discorso.
Grazie, buona giornata