Lo sport viene spesso collegato ai concetti di “dimagrimento” e “bellezza fisica” e solo di rado all’idea di benessere psico-fisico come, invece, sarebbe più opportuno. La Palestra è, nell’immaginario collettivo, il luogo “magico” che può contribuire a migliorare il proprio aspetto fisico e la propria immagine. Non è insolito che si ricorra ad intraprendere lunghi ed estenuanti percorsi di dieta per poi, inesorabilmente, riprendere facilmente tutti i chili precedentemente smaltiti, con conseguente senso di frustrazione e fallimento. Altre volte può capitare di iscriversi in palestra sull'onda esclusiva di una motivazione a socializzare. Le grandi metropoli, infatti, nascondono spesso disagi psichici che hanno uno stretto legame con il senso di solitudine o con le
difficoltà relazionali. Si possono identificare due tipi di motivazioni che spingono a praticare l' attività
sportiva:
• una motivazione ESTRINSECA, cioè dovuta a fattori esterni come lodi, punizioni, ecc. (è il caso, ad esempio, dell’atleta che gareggia per vincere una medaglia d’oro o del paziente che si dedica allo sport solo perché obbligato dal medico curante);
• una motivazione INTRINSECA che nasce da un bisogno interiore (l'esempio è quello della persona che decide autonomamente di praticare sport senza che sia obbligata da qualcuno o spinta dalla promessa di un premio materiale e di un riconoscimento sociale).
Le due motivazioni non sono indipendenti l'una dall'altra, ma si trovano su di un continuum. Al di là delle cause che possono spingere un individuo ad avvicinarsi allo sport, è doveroso sottolineare come quest'ultimo influisca positivamente sulla salute, contribuendo a favorire il raggiungimento (o il mantenimento) di uno stato di
benessere psico-fisico con la contemporanea riduzione dei sintomi dello stress e dell'ansia. Spesso si sente parlare di stress ed ansia, specialmente in un momento come quello che il nostro paese sta attualmente attraversando (ovvero una fase in cui l’ insicurezza economica e le difficili condizioni di lavoro producono malcontento e molteplici forme di malessere). Lo stress e l’ansia sono risposte sane e funzionali che il corpo mette in atto per affrontare situazioni difficili e momenti di crisi: si tratta di alleati utili in quanto aiutano
la persona a mantenere focalizzata l’attenzione sulla ricerca del proprio equilibrio e sulla propria crescita. Se però lo stato di tensione dovuto all’ansia e allo stress rimane prolungato oltre misura, gli effetti negativi che ciò comporterebbe sulla salute non tarderebbero a manifestarsi. Se la vita che viviamo ci costringe a sopportare
preoccupazioni economiche, lavorative o di altro genere per periodi protratti eccessivamente nel tempo (senza che vi sia il supporto di punti di appoggio o valvole di sfogo) allora tutto ciò si ripercuote sul fisico e li’ finisce poi per scaricarsi. Lo sport, se praticato in modo regolare, offre notevoli benefici psico-fisici: puo’ infatti alleviare i sintomi dello stress e dell’ansia, ridurre la tensione muscolare ed aiutare a dormire. Lo sport consente, a livello psicologico, di migliorare la percezione dell'autoefficacia (ossia le idee personali intorno alla propria capacità di raggiungere determinati obiettivi) e la fiducia in se stessi: l’attività sportiva implica, infatti, la possibilità di
porsi degli obiettivi realistici il cui conseguimento permette poi di sentirsi piu’ efficaci e sicuri di sè nel quotidiano.
Lo sport ci garantisce inoltre una direzione per canalizzare la rabbia e l’aggressività (che altrimenti verrebbero somatizzate) e di interrompere momentaneamente la nostra routine distraendoci da essa. La visione olistica dell'essere umano, che unisce mente e corpo in un'unica realtà inscindibile, sottolinea come il benessere fisico e quello psichico siano strettamente interconnessi.
Le precedenti riflessioni inducono a pensare l'importanza e l'utilità di una figura professionale come quella dello psicologo all’interno di un centro wellness. Egli è un professionista che, intervenendo attraverso la relazione, può favorire il benessere e la consapevolezza del singolo iscritto. Il confronto con uno psicologo può permettere di individuare un proprio percorso adeguato, finalizzato al raggiungimento di un nuovo equilibrio personale attraverso il recupero dell'armonia tra la mente ed il corpo. Piacersi “dentro” è premessa indispensabile per piacersi anche “fuori”.
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