Gli strumenti propri della competenza psicologia clinica vengono messi a disposizione del diritto per fornire alle figure professionali con cui dialoghiamo (avvocati, giudici, c.t.u., medici legali) una chiave di lettura psicologica del fenomeno giuridico come quello del danno e delle sue conseguenze in ambito civilistico.
Per far ciò un esperto psicologo giuridico si avvale di test psicologici quali test di personalità, test di intelligenza, test di disegno, scale di valutazione dello stress e di disturbi psicopatologici, da sottolineare che essi sono tutti riconosciuti nei contesti applicativi di riferimento psicologico-giuridico. Dunque i protocolli adoperati (colloqui psicologici e test) consentono di valutare la persona in maniera completa, tenendo conto della storia personale ma anche e soprattutto della relazione con i fatti in oggetto; laddove richiesto ci si esprime in merito al nesso di causalità e alla valutazione/quantificazione del danno.
Valutazione del Danno alla Persona: "Danno Biologico di tipo Psichico e Danno Esistenziale".
La prassi psicologico-clinica prevede l'uso di strumenti quali l'analisi della domanda, il colloquio e la somministrazione dei tests psicodiagnostici. La consulenza peritale porta alla stesura finale di una relazione peritale.
La valutazione del Danno, autonomamente risarcibile con parametro di riferimento alla personalità del soggetto leso e non al suo reddito, va distinto in:
Danno biologico di tipo psichico (art. 2043 c.c. e 32 Cost.) relativo alla lesione dell'integrità psicofisica del soggetto, la vita relazionale e la capacità lavorativa;
Danno esistenziale (art. 2059 e 2 Cost.) relativo alla ripercussione del fatto ingiusto sugli aspetti relazionali ed esistenziali della persona, a prescindere dall'esistenza o meno di un danno alla salute e da qualsiasi compromissione del patrimonio.
Nello specifico i danni valutabili sono i seguenti:
- Danno da mobbing "dequalificazione e demansionamento professionale", "vessazioni e molestie sessuali"
- Danno da colpa professionale (mal practise) "colpa professionale omissiva"
- Danno da lutto "morte dovuta a fatto illecito altrui"
- Danno ai congiunti "sofferenza psichica patita dal congiunto"
- Danno da menomazione fisica (della capacità visiva) "lesioni organiche che cagionano patimenti e sofferenze sul piano emotivo relazionale"
- Danno estetico "lesione allo schema corporeo e all'immagine di sé"
- Danno alla sfera sessuale “compromissione della funzionalità degli organi sessuali"
- Danno da carcerazione ingiusta "patimento per ingiusta detenzione"
- Danno da nascita indesiderata "nascita non programmata dovuta ad errori in pratiche contraccettive, di sterilizzazioni, ecc."
- Danno da wrongful life "interferenza avvenuta nella vita fetale"
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