Combatto da sempre con una profonda insicurezza
Ho 26 anni, due lauree a pieni voti e un lavoro ben retribuito che mi piace e che mi permette di essere finanziariamente autonoma. Purtroppo però combatto da sempre con una profonda insicurezza e dall'età di 19anni con fasi di disordini alimentari che, sebbene non abbiano mai costituito un vero pericolo per la mia salute, condizionano la mia vita e sono un pensiero ricorrente. Tutto questo mi causa spesso attacchi d'ansia e mi ha portato ad isolarmi e porre un distacco tra me e gli altri...ad oggi non ho amicizie se non molto superificiali (colleghi, con i quali mantengo una sorta di facciata nascondendo i miei pensieri di panico e ansia)e non ho mai avuto una relazione stabile. Passo il mio tempo libero da sola e spesso non trovo la forza nemmeno di uscire di casa o alzarmi dal letto. Da quando sono adolescente penso di togliermi la vita, ancora adesso penso che non riuscirò ad essere forte abbastanza da resistere ancora degli anni. L unico motivo per cui non l ho ancora fatto è che non vorrei recare dolore ai miei genitori - anche se ormai l unico modo per andare avanti per me è decidere una data, ma quando la raggiungo penso che cmq i miei genitori non sopporterebbero questo gesto e mi convinco di nuovo a sacririficarmi per un altro periodo...ma ora sta arrivando il momento in cui non ho piu la forza di farlo.
Cara Elis, in genere i disordini alimentari sono anche sintomo di un disordine mentale, un disordine interno. E lo stato di insicurezza che lamenta potrebbe essere esso stesso una conseguenza di questa sorta di confusione interna. Mi sembra probabile che da anni stia vivendo una sofferenza più o meno indefinita, senza nome, cioè senza che sia riferibile con precisione all’oggetto che la causa. E naturalmente i pensieri suicidari appaiono come apparente rimedio a tale sofferenza.
Ma… non ha mai pensato di farsi aiutare seriamente, cioè di rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
E’ giovane, e dunque con enormi possibilità di miglioramento. Sarebbe un vero delitto lasciarsi andare a questa che sembra una deriva distruttiva.
Un caro saluto.