Gent. Dona, suo marito avrebbe certamente bisogno di un aiuto, in quanto le sue reazioni sembrano essere decisamente eccessive. Tuttavia tenga presente che alcuni limiti e difetti personali possono assumere caratteristiche esasperate dal contesto. La presunzione di suo marito potrebbe cioè essere amplificata da un qualche genere di frustrazione che patisce nella vostra famiglia. L'atteggiamento negativo di suo marito, contemporaneamente, alimenta quello negativo nei propri confronti da parte sua e dei figli. Insomma... si crea un circolo vizioso che si sclerotizza e si rinforza. Senza voler quindi necessariamente cercare chi è la causa primaria, conviene partire da un punto qualsiasi, cioè da se stessi, avendo solo su noi stessi la facoltà di cambiare qualcosa dei nostri atteggiamenti. Spesso poi, anche dall'altra parte (suo marito) può accadere cambi qualcosa. Potrebbe addirittura diventare disponibile a farsi aiutare da uno psicologo. Spero di poterle essere stato d'aiuto, limitatamente a quel posso capire dal suo scritto. Un caro saluto.