Ho paura di perdere mio marito
Salve, io ho 27 anni, sono sposata da 3 anni e ho due bambini piccoli molto vicini di età (hanno 13 mesi di differenza), la piccola ha solo 3 mesi. Sono sempre stata una persona piuttosto insicura ma ho sempre trovato la grinta per affrontare le mie piccole sfide quotidiane e per raggiungere i miei obiettivi. Da quando ho conosciuto mio marito sono sbocciata, ho aumentato la mia autostima e ho vissuto dei momenti fantastici. Ha veramente illuminato la mia vita. Non nascondo che la nascita del mio primo figlio, per quanto fosse cercata, mi ha destabilizzata molto, sia come donna che come coppia e proprio quando stavamo ritrovando equilibrio ho scoperto di essere nuovamente incinta. Da qualche settimana però è nata in me un'immensa paura che non riesco a gestire. Ho paura di perdere mio marito, di vederlo andar via con un'altra donna, di perderlo per sempre. (Poco dopo il mio matrimonio i miei genitori si sono separati per infedeltà di mio padre. Adesso dopo la nascita della mia seconda figlia, hanno ricominciato a frequentarsi. A volte penso che se lo ha fatto mio padre può farlo chiunque). In queste notti ho iniziato anche ad avere incubi in cui mio marito mi tradiva di fronte a me o in cui lui moriva. Incubi che poi mi condizionano la giornata perché continuo a ripensarci come se quelle immagini mi rimanessero incollate agli occhi. Mi rendo conto che tutto ciò non fa bene né a me né alla relazione di coppia. Cosa posso fare? Scusate se sono stata prolissa ma ho tentato di riassumere in queste righe. Grazie
Gent.le Serena,
La ringrazio per aver dato una descrizione così accurata della questione che ci pone. Tuttavia, le premetto che per avere una risposta esauriente sarebbe opportuna un' investigazione più complessa della situazione. Mi sembra di capire che il malessere che prova in questo momento sia dovuto alla preoccupazione di poter perdere la sicurezza e la serenità che la figura di suo marito porta nella sua vita. Le chiedo di fare attenzione a quali segnali riscontra oggettivamente in lei e in suo marito tali da alimentare o escludere questo suo timore. Le consiglio di effettuare quanto meno qualche consulenza psicologica per approfondire altri aspetti che ha citato nella descrizione della sua domanda. Cordiali saluti.
Psicologo Psicoterapeuta - Firenze - Lucca