Sono io il problema
Buongiorno, sono arrivata alla conclusione che il problema sono io. Da 3/4 anni ho come l’impressione di essere completamente cambiata a seguito della separazione, ho 36 anni e 2 figli, separata come detto sopra, con un compagno piu giovane di me da un paio d’anni con il quale non convivo, ma ho solo lui. Al lavoro mi rimproverano perché tendo sempre a giustificarmi quando sbaglio, rispondo in modo aggressivo, attacco subito se vengo accusata anche se hanno ragione, dico una cosa e poi un’ altra. Non ho rapporti con i miei genitori, ho litigato anche con loro, o meglio manteniamo un rapporto molto basico. Non ho piu amici, dedico la mia vita ai figli, lavoro e compagno, non ho interesse per nulla, mi alleno ogni tanto, non ho voglia di fare nulla e mi sono resa conto che se piu persone mi fanno notare questa cosa è perché il problema sono io. Ho fatto anni ad andare dallo psicologo ma evidentemente senza risultato. Ho avuto un’infanzia abbastanza travagliata fino ai 6/7 anni, fatta di violenze domestiche da parte di mio padre che fortunatamente non vedo e non sento piu da anni. Non so come uscirne, finirà? Cosa devo fare? Perché ho tutta questa aggressività? Perché non accetto i giudizi? Perché mi giustifico per ogni cosa che faccio che sia giusta o sbagliata? Grazie
Cara Sara,
Eraclito diceva dare la colpa agli altri delle proprie sventure è la via dell'ignoranza, dare la colpa a se stessi è iniziare a capire, non dare la colpa nè agli altri nè a se stessi è la via della sapienza.
Perché non valuti la possibilità di Iniziare un percorso di terapia pragmatico orientato al come affronti le cose della tua vita. Poi, quando avrai raggiunto uno sblocco, se vorrai, potrai dedicarti a rispondere alle domande che ti sei posta.
Cordialmente
Edoardo Guerrieri
Psicologo Psicoterapeuta - Firenze - Lucca