Quando un ragazzo che mi interessa mi chiede di abbracciarlo o qualcosa di simile, io sono freddissima
Salve a tutti. Sono una ragazza di 18 anni e credo di avere dei problemi con l'altro sesso. Non ho mai avuto un ragazzo; il momento che mi piace vivere è quando sono invaghita, ma quando capisco di essere ricambiata perdo stranamente tutto l'interesse e mi dissocio. è successo con ogni esperienza che io abbia mai avuto. Alle medie ad esempio ero innamorata persa di un tipo, il quale poi ha voluto stare con me; ma non siamo usciti nemmeno una volta, nè un bacio, nè nulla, solo messaggi (per i quali non provo nessun disagio). Quando poi un ragazzo che mi interessa mi chiede di abbracciarlo o qualcosa di simile, io sono freddissima, come se fossi apatica e senza sentimenti; mi sento nel ridicolo e quindi sono stra impacciata . Vorrei davvero uscirne perchè nella mia immaginazione io mi vedo fare tutto ciò in cui nella realtà sono bloccata e questo mi frustra molto. Gli indizi che posso dare sono un rapporto pessimo con un padre piuttosto dispotico, il quale da piccola mi picchiava spesso e che mi vede ancora come la sua “bambina“. Appena capisce o intuisce che io abbia qualcuno non è che si arrabbi, ma si adombra e non profferisce parola. Ora però io vorrei staccarmi dai condizionamenti famigliari..Come posso fare per stare finalmente bene con una persona?
Gentile Giulia, come hai intuito tu, ci potrebbero essere una serie di limiti che tu stessa di imponi, sia pure inconsciamente, per salvaguardare il rapporto con papà, anche se con lo stesso avresti desiderato una modalità diversa di relazione.
Ti trovi di fronte ad un conflitto o meglio ad una decisione da prendere riguardo al tuo voler rimanere in contatto con le sicurezze di un tempo ovvero staccarti e prendere il volo.
E' evidente che per fare questo devi lavorare sulle tue incertezze affettive ed emotive, ripercorrere la strada passata, rivisitarla, elaborarla e, soprattutto se non trovi supporto ed apertura in famiglia, puoi valutare di affrontare un percorso terapeutico da uno psicologo psicoterapeuta.
Non ci hai parlato della tua mamma o di eventuali fratelli o sorelle e se, su di loro, possiamo immaginare una collaborazione in tal senso. (nel sostenerti rispetto ad una eventuale psicoterapia)
Tienici informati.
Un caro saluto
psicologa, psicoterapeuta, terapeuta E.M.D.R. - Roma