Dott.ssa Stefania Martina

Dott.ssa Stefania Martina

Psicologo, Psicoterapeuta

Si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo

Sono un ragazzo di 30 anni. Sono stato lasciato dalla mia ragazza.Il problema piu'grande dipende da alcuni suoi disturbi alimentari presenti da qualche mese(si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo)che l hanno resa sempre piu' distaccata da me dopo una relazione di 8 anni.Dopo avermi lasciato mi ha confidato il suo problema.Io la amo ma non so' cosa fare!non riesco ad affrontare la cosa perche lei nonostane mi abbia lasciato spesso cerca contatti e mi informa di come si sente e come il suo disturbo peggiori sempre dippiu'.Le ho detto che la amo e che ci sono per lei e che vorrei aiutarla ad affrontare il problema,ma lei dice che ha paura di non riuscire ad affrontare il problema con me e di aver paura di farmi del male. Non so' cosa fare.....lasciarla libera di affrontare la cosa dasola oppure cercare di convincerla che insieme possiamo trovare una strada. Sono preoccupato perchè spesso non ci sentiamo per giorni e piu' volte mi ha promesso di farsi aiutare da qualcuno,ma ancora non l'ha fatto!Ho provato ad essere freddo o a non rispondere ai suoi messaggi,ma appena lo faccio lei mi fa' capire che non vuole restare sola....per poi sparire nuovamente.
Buonasera Andrea. E' evidente la sofferenza ed il senso di disorientamento che c'è in lei ma anche nella sua ex ragazza. Quando ci si mette insieme, soprattutto se da giovani, non ci si rende sino in fondo conto di quanti passaggi si dovranno affrontare sia individualmente sia in coppia. Spesso si tratta di passaggi evolutivi che però vanno riconosciuti e rispettati. Nella sua coppia ovviamente non so bene quale sia stato il percorso di relazione, quali vissuti ci siano stati e quale ruolo ognuno di voi due ha assunto per l'altro. Ciò che mi sembra chiaro è che attualmente siete bloccati nel non sapere cosa e come fare per non appesantire l'altro di responsabilità non sue e in quale spazio invece inserirvi per chiedere e dare una mano. Se la sua ex ragazza è d'accordo, pur non stando più insieme- aspetto questo che va rispettato- potreste fare due o tre incontri di consulenza per capire cosa vi sta accadendo individualmente e nel rapporto (che è evidente ancora non si è interrotto emotivamente ma solo fisicamente)al punto da rendervi così sofferenti e "legati". Trovate uno psicoterapeuta che vi possa aiutare ad inquadrare un minimo la vostra situazione per dare voce a ciò che vi "scorre" dentro e che da soli non riuscite ad individuare ma che purtroppo vi sta logorando anche con una sintomatologia sempre più rilevante. La saluto
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Dott.ssaStefania Martina

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