Dalla sua lettera sembra che il problema sessuale sia solo suo. Fino a 40 anni, dice di non aver avuto una vita sessuale normale e dopo il recente “fallimento”, ha verificato, con una sua ex, che era in grado di portare a termine un rapporto sessuale. Eppure i dubbi sulla sua mascolinità e efficienza sessuale sono solo suoi. Non le sembra un po’ strano? La sua nuova compagna, che “involontariamente l’ha respinta” durante il suo primo rapporto sessuale, come ha vissuto la sua “prima volta”? Ne avete parlato? Il fatto che a 40 anni fosse alla sua prima esperienza sessuale, è stato determinato da una scelta esistenziale, religiosa, sociale o è la manifestazione di un disturbo sessuale psicofisico? E’ interessante che solo con la sua nuova compagna, lei non riesca, seppur eccitato, a “mantenere l’erezione o addirittura a averla”. E’ come se lei abbia fatto proprie, tutte le paure, difficoltà e insicurezze della sua compagna. Se, come lei si augura, vorrebbe veder crescere questa nuova storia d’amore, allora la problematica sessuale che state vivendo, non può che essere analizzata e compresa insieme, ciascuno assumendosi la responsabilità di mettersi in discussione. Buona fortuna.