Caro Alberto, una volta eliminato qualsiasi riscontro fisico di patologia organica in atto o latente, la tachicardia e il vomito, si possono ascrivere a dei segnali che “intelligentemente” il suo corpo le sta inviando, per aiutarla ad acquisire consapevolezza rispetto a tutte quelle “situazioni” per lei “difficili” da gestire, che probabilmente la fanno sentire troppo esposto e in balia di un mondo interno, forse, poco conosciuto, ma incredibilmente potente. E’ come se, fosse indispensabile, per far fronte a eventi emotivamente nuovi, imparare a riconoscere, comprendere, a fare propri, ma anche a fare i conti con impulsi, desideri, paure, conflitti a volte inaccettabili o inammissibili. Sono quindi segnali preziosi, da non sottovalutare, ma da utilizzare come indicazioni per scoprire e ricostruire dentro di sé autonomia, forza e fiducia, oltre che imparare a convivere con la propria vulnerabilità. Le auguro “buon lavoro”! Un cordiale saluto.