Mento in continuazione su chi sono e cosa faccio.
Buongiorno, spero vivamente che qualcuno mi possa riapondere. Sono una donna di 28 anni e ho un problema: mento in continuazione su chi sono e cosa faccio. Sono arrivata ad un punto in cui non riesco piu a capirci un granché. Vorrei cercare di capire come fare a smettere di mentire prendermi in mano e cambiare ma non ew facile. Mentire è diventata come una droga ma piu vado avanti piu sto male e non riesco a godermi nulla. Mi sento un mostro ho paura di me di quello che sono. Ho un vuoto enorme dentro e vivo in queato immenso senso di colpa. Ho bisogno di fare un cammino aiutata da qualcuno percher da sola non riesco a farcela. Ho contattato uno psicologo su internet ma mi ha risposto che devo rivolgermi ad uno psicoterapeuta. Non ne conosco nessuno e non so a chi chiedere. Sono di Brescia. Ho paura di avere qualcosa che non va nella mia testa e mi sento in balia di questo peso enorme che non mi fa fare niente e mi condiziona tutto mandandomi in crisi spirituale morale e sociale. Non voglio buttarmi via ma riprendermi in mano, cosa devo fare? Spero che qualcuno mi risponda. Grazie.
Gentile Simona, sentire dentro un vuoto enorme è una percezione molto faticosa che potrebbe farle avvertire la necessità di dover mentire e inventare per rimanere in comunicazione con gli Altri. In questo caso, la menzogna ripetuta sarebbe un tentativo piu' o meno efficace, a seconda delle situazioni, per poter mantenere una relazione, mettersi in comunicazione, esporsi. Che cosa si comunica se si ha la percezione di non poter dire nulla, di non riuscire a condividere nulla con l'Altro? Certo che fa molta fatica, se non si inventa qualcosa, rischia l'isolamento eccessivo. Non sappiamo se sia questa la sua dinamica interiore, pero' certo è opportuno l'aiuto di uno/a psicoterapeuta. Credo che a BS ce ne siano molti, provi ancora a sfogliare i vari elenchi e si lasci trascinare dal suo intuito, vedrà che troverà cio' che fa al caso suo. Saluti.