Le ragazze mi ignorano, mi sembra di essere invisibile
Buonasera. Premetto che ho quasi 31 anni, vivo con mia madre vedova (ho perso il padre a 13 anni), mi sono laureato a pieni voti, ho ottenuto un master, parlo cinque lingue, frequento una palestra e un laboratorio teatrale, e sono seguito da una vostra collega. Ho alcuni problemi che non riesco a risolvere: 1) Le ragazze mi ignorano: mi sembra di essere invisibile; 2) Non ho un lavoro retribuito: pur mettendocela tutta, non ottengo riscontro alcuno, i pochi colloqui che ho avuto modo di sostenere non hanno sortito risultati; 3) La terapista che mi segue imputa la causa di tutto ciò solo ed esclusivamente alla mia persona e al mio modo di fare: non sorrido, sono troppo rigido, mi pongo continuamente ostacoli, mi autoimpongo regole ferree (es. non bere alcolici, non fumare, non fare troppo tardi la sera ecc.), limitandosi a suggerirmi la frequentazione di un corso di ballo “ cosa che ho provato a fare, con risultati deludenti. Che cosa mi suggerite di fare? Dovrei forse arrendermi all’evidenza, visto che non piaccio alle donne e non riesco a farmi apprezzare nel mondo del lavoro? Vista la mia età, dovrei già considerarmi un fallito in tutto? ringrazio anticipatamente per le preziose informazioni che vorrete fornirmi e porgo cordiali saluti.
Gentile Stefano, viene proprio da pensare, leggendo le sue righe, che lei si descrive proprio come un bravo ragazzo. Un ragazzo modello, direi. Parla cinque lingue, è in procinto di seguire un master, va in palestra e fa teatro, si fa seguire da una psicologa. A 31 anni, non riesce a inserirsi nel mondo del lavoro e a essere interessante per le ragazze. Ha perso suo padre a 13 anni. Sarebbe interessante sapere se lei è figlio unico. Credo che possa approfondire, con la sua terapeuta, ciò che inconsciamente la spinge a rimanere in famiglia, nonostante i suoi sforzi, e cio' che impedisce di lasciarsi andare a una vita sociale e relazionale più appagante.