Ho 66 anni e da 2 mesi ho perso mia moglie
Buonasera, come prima cosa grazie dell'opportunità che mi date. Ho 66 anni e da 2 mesi ho perso mia moglie. Non avrei mai immaginato di provare un dolore così profondo. La vita che mi si prospetta non ha più valore. Cerco durante la giornata di fare lunghe passeggiate ma il mio pensiero va sempre a lei. Cerco di evitare di incontrare persone perché, come d'altronde ora,non posso trattenere lacrime. Ogni giorno non posso fare a meno di recarmi al cimitero. Non riesco a sistemare o eliminare cose o vestiti appartenuti a lei. Ho tanta paura di non riuscire a superare questa fase di dolore: mi sembra impossibile che lei non sia più vicino a me a condividere momenti spensierati come pure di problemi. Non so se questo mio scritto lo faccio per uno sfogo o per avere un consiglio sul come affrontare il periodo più triste della mia vita. Terminò qui perché credo abbiate compreso il mio stato d'animo. Ringrazio sentitamente.
Gentile Gianmario, sono rimasta colpita dalla delicatezza della sua mail. Lei sta vivendo un periodo molto doloroso, è inimmaginabile riuscire a pensare di poter andare avanti senza la compagna di una vita, ad una certa età poi... La perdita è lacerante e passa le sue giornate a pensare a lei. La cosa che mi sento di dirle è provare a darsi tempo. Le viene da piangere, pianga. Pianga anche quando incontra i suoi conoscenti. Capiranno. Sarà anche dolce ricordare i bei momenti passati assieme, guardando una vecchia foto o un vestito colorato. È il momento del lutto, e il lutto fa parte della vita, come la morte. Se poi si sente troppo affranto, cerchi uno psicologo/a che la possa ascoltare e aiutarla a ritrovare un senso nella vita. Forza!