Gentile Marco, da quello che scrive, non sembra possa esserci una problematica di tipo sessuale, ma di natura emotiva, relazionale con sua moglie. Le domande sono tante, ma forse la sua le riassume tutte: perché l'ha tradita? Aveva bisogno di sperimentare altro? Una conquista? Il bisogno di sentirsi ancora valido/attraente? Ciò che fa riflettere è anche l'altra sua domanda: come guarire? Ritiene che il suo comportamento rientri nella sfera della "malattia" (ci sono problemi di erezione?calo del desiderio?..) oppure valuta il suo comportamento come "riprovevole"? Se prova a fare un consulto con un/una psicoterapeuta, vedrà che non sarà giudicato per il suo comportamento ma insieme potrete valutare le ragioni consce e inconsce che l'hanno portata a ripetere un gesto che avrebbe messo un termine alla vostra relazione.