Gentile Debora, la sua mamma ora è là, immobile a letto e presente nella sua casa e nella sua psiche, e le rende attuali antichi conflitti, con il loro carico di sofferenza. Una sofferenza fatta di rabbia per il mancato accudimento e un senso d’ingiustizia nei confronti delle sue sorelle. La sua mamma c'è ancora e chiede aiuto e attenzioni, come forse lei faceva da bambina. Credo sia arrivato per lei il momento di cercare uno spazio suo, presso uno psicoterapeuta che la aiuti a sviscerare questi suoi sentimenti ed emozioni e cercare una luce e quell'affetto che indubbiamente nutre nei confronti della mamma. Faccia presto, perché nella sciagura ipotesi che sua mamma possa lasciarla, il dolore per la mancata pacificazione dentro e fuori di sé, potrebbe diventare ancora più lacerante. Coraggio.