Come posso superare la perdita di mio marito
Mio marito e mancato all improvviso a 66 anni.
Eravamo sposati da 16 anni entrambi pensionati passavamo le giornate sempre insieme.
Io non ho piu famiglia e non ho avuto figli.
Mi sento persa e non so come andare avanti.
Gentile Clarissa, il dolore per la perdita di una persona cara può essere importante, assillante, senza tregua. A quale età il dolore è più’ “sopportabile”, in giovane età dove magari si hanno più’ risorse, anche relazionali, oppure più’ tardi, quando la maggiore esperienza può aiutare a mettere in atto meccanismi di difesa e la capacità di fronteggiarlo? Non lo sappiamo. Sappiamo invece che il dolore per la perdita di una persona amata è sempre lancinante e profondo, talvolta insopportabile. Siete stati sposati per 16 anni. Con un semplice calcolo, avevate più’ o meno 50 anni. Non sappiamo nulla della sua storia, se vi conoscevate da prima, se la relazione era iniziata da molto tempo oppure se ha incontrato l’amore a quell’età. Credo sia importante capire questo particolare poiché potrebbe essere un elemento che incide su quel senso di smarrimento e perdita che esprime con poche parole, ma che sono nette ed efficaci. Sente che è troppo tardi per ricominciare? E’ troppo tardi per riuscire a organizzare una vita serena, non potendo contare neanche sull’affetto dei figli? E se è troppo tardi, come ha fatto prima dei 50 anni? Un percorso di sostegno psicologico che la aiuti a elaborare queste emozioni e sentimenti, l’idea della perdita e della privazione, può’ esserle di aiuto. La saluto cordialmente.