Troverò la mia pace?
Purtroppo non ho pace da quando sono nata. Ho sempre avuto mia madre alle calcagne. Pretendeva sempre di leggere i messaggi sul mio telefonino, spiava il mio diario di nascosto e aveva sempre qualcuno che gli dicesse dove mi aveva visto e con chi stessi. L’anno scorso la situazione è degenerata, all’ennesimo suo rifiuto di uscire con un ragazzo che non le stava bene, mi ha messo le mani addosso, ho riportato enormi lividi sul braccio e io le ho mollato un ceffone per difendermi. Ha sempre avuto da dire su tutto, compatita perché è senza mio padre e perché ha tanti problemi. Mi rinfaccia che non mi ha mai fatto mancare nulla e che se piango e sto male è perché sto troppo bene. Anche se una persona frequentandola vedo che non fa per me, a lei non starebbe comunque bene perché o è straniera, o è troppo grande o la famiglia non le piace. Fa sempre paragoni tra me e le altre: le altre lavorano e si pagano gli studi, io anche se sono laureata, se vado a fare le pulizie guadagnando poco, vengo schifata e mi vessa ancora di più. Sono molto stanca e depressa e nessuno della mia famiglia mi aiuta.
Ho cercato di andarmene di casa ma dovevo lasciare le chiavi sul tavolo. Ho mandato cv ovunque ma non ho ricevuto nessuna chiamata.
È una tipa bipolare e non trovo via di uscita, sa recitare bene la parte della vittima e io ho i sensi di colpa. Se voglio andare all’estero mi viene detto che io lascio sola lei, che poverina soffre ecc. sono molto molto stanca.
Gentile ragazza " moltooooo stanca", premesso che comprendo la difficoltà della sua condizione, aggiungo che piangersi addosso non le servirà ad andare molto lontano, in tutti i sensi.
Con questo non sto né criticando, ne giudicando il modo in cui lei ha espresso i suoi contenuti e si è data il permesso di condividere e scaricarsi.
Faccio un passo oltre..
Ciascuno di noi, ed io compresa ( poiché tutti facciamo parte della famiglia umana), ha situazioni familiari, di natura strettamente personale i genetica, limitanti con cui ha da fare i conti.
Ciò significa che la " bacchetta magica" non esiste e neppure le magie dall'esterno esistono
La vera e duratura magia la possiamo fare noi, la può operare lei, cara ragazza in traprendendo un lavoro psicoterapeutico emotivo in merito alla gestione di questa situazione, per operare un cambiamento costruttivo e duraturo per la sua vita.
Ha bisogno di un professionista esperto ed affidabile che le fornisca strumenti funzionali e duraturi per attuare una " svolta" costruttiva è gratificante per il suo presente in vista del suo futuro.
Siccome purtroppo in giro c'è di tutto..., le suggerisco caldamente di ricercare nell'albo degli psicologi , un professionista più vicino a lei, regolarmente iscritto.
Se vuole, e sarà gradita, ci faccia sapere come si sta muovendo in merito.
In bocca a lupo e CORAGGIO!!!
Psicologa, Psicoterapeuta - Roma