Problemi sessuali. Disfunzione erettile
Salve, Sono un ragazzo di 34 anni vi scrivo per capire cosa mi stia succedendo. Ad ottobre a seguito di un episodio ( il primo ) di disfunzione erettile con la mia ragazza la mia vita è cambiata. Sono sempre stato un ragazzo solare ed il sesso e le donne almeno fino a qualche mese fa non risultavano essere un problema. Ho avuto la fortuna di avere molte storie e molte donne nella mia vita, ma tutte le mie storie sono naufragate perché non sono stato in grado di focalizzarmi su un solo rapporto. Ho avuto sempre relazioni extracoppia e ho combinato sempre molti casini. Ho fatto soffrire molto ma ho sofferto anche tanto. Dopo l'episodio di disfunzione erettile ho passato dei mesi molto difficili, l'erezione era diventata un ossessione, avevo difficoltà a dormire e sembrava che non mi piacesse più fare nulla, ma la cosa che mi ha spaventato molto è stato il fatto che dal nulla mi si sia installato il dubbio di una mia possibile omosessualità. Premetto che non ho mai avuto nessun tipo di esperienze con uomini ne la curiosità di averne. Ho iniziato a guardarmi intorno per vedere se provavo attrazione qualsiasi test pur di avvalorare la tesi contraria. Ad oggi ho immagine e pensieri intrusivi che si annidano nella mia mente che grazie ad un percorso di psicoterapia sto cercando di combattere. A dire il vero nello sviscerare i miei pensieri ed immagini sembra che i pensieri più che ad una possibile omosessualità siano riconducibili alla disfunzione erettile. Vi scrivo perché in questo periodo noto una grossa difficoltà ad immaginarmi accanto ad una donna...sono come bloccato e quello che prima mi veniva naturale ( approcciare..fare battute provarci..) adesso mi spaventa! Ho paura che possa non piacermi..che possa non provare piacere..che non sia adeguato. In questi mesi ho avuto degli scontri con la mia ex è con la mia attuale ma ormai ex ragazza che mi hanno segnato e dato molto malessere. A volte se il mio umore sta bene credo di riuscire a superare le mie paure..ma quando per svariati motivi il mio umore non è al massimo ricompaiono i dubbi ed i pensieri . Mi sembra di vivere una vita non mia, come se avessi messo in pausa. Non riesco a capire se questa empasse sia dovuta alle ossessioni o all episodio di disfunzione erettile. Se sono due cose connesse e quindi vanno affrontati entrambi ma in maniera differente.
E poi volevo chiedervi se questo mio evitare le donne non alimenti già il problema di suo! Volevo capire come uscirne. Grazie
Gentile uomo trentaquattrenne , lei sta chiaramente vivendo un momento, una fase di vita complessa ed articolata , ricca di molte opportunità di vera conoscenza di se'
Nulla capita a caso e, con molta probabilità il problema erettile che ha vissuto è stato un forte segno del suo corpo che ha " parlato" che con il problema le mostra anche la via per la soluzione e cioè : conoscersi più intimamente, più autenticamente stabilendo con sé una vera intimità che, con i tanti rapporti e le tante relazioni vissute, sta sfuggendo.
Ora "non c'è più tempo" o meglio, il tempo va utilizzato per conoscersi e fare un serio lavoro su di se'!
Lei scrive di aver intrapreso un percorso psicoterapico e a fatto molto bene !
Continui su questa via, senza fretta di " riconquistare" la sua virilità sessuale : non è questo l'obiettivo principale, importante ! Il suo " essere potente" è la punta di un aiceberg ed è su quel che sottende che lei ha da lavorare, sui significati e sui processi che ha la sua disfunzione erettile.
Buon lavoro, dunque e buona vita
Psicologa, Psicoterapeuta - Roma