Timidezza o qualcosa di più preoccupante?
Buonasera, sono papà di una bimba di 4 anni appena compiuti. Da diverso tempo io e mia moglie notiamo che nostra figlia sembra proprio avere il terrore di stare con i suoi coetanei, per fare qualsiasi tipo di attività. Questa estate non voleva frequentare il miniclub in un villaggio dove abbiamo soggiornato. In questo periodo invece, con la ripresa dell'asilo, dice proprio di non voler stare con gli altri bambini, preferendo la compagnia dei nonni, che comunque neanche ci giocano più di tanto. Siamo molto preoccupati perché se ne leggono tante in giro. Da dove potremmo cominciare?
Gentile papà,
credo che la preoccupazione maggiore per un genitore vada di pari passo con le proprie aspettative, questo spesso non coincide con la realtà perchè i bambini sono quelle persone che nascono con caratteriste proprie che devono necessariamente svilupparsi grazie ad un ambiente di supporto.
Nel suo caso mi preoccuperei di supportare la bambina senza particolari preoccupazioni, voler restare con i nonni oppure non voler partecipare al miniclub potrebbe solo significare che la bimba preferisce luoghi più sicuri per sè ma piuttosto che pensare ad un problema cercherei solo di tenere conto di questo aspetto ed orientarmi nel supporto di crescita.
Sicuramente un aiuto genitoriale potrebbe semplificare il tutto