Perché mi manca solo quando non c'è?
Ho una relazione da anni con un uomo che non mi ama. Non mi rende felice, ogni tanto scopro che ci prova con le altre. Lui nega e mi accusa di essere troppo gelosa. Ma la cosa che mi preoccupa di più è questa: visto che non sono felice, quando siamo insieme ho voglia di scappare via, non sento attrazione verso questa persona, mi annoio e mi pento di averlo fatto venire a casa. Non vedo l'ora che se ne vada. Quando non c'è invece mi manca da morire, penso di non poter vivere senza di lui. Ho 40 anni, lui è mio coetaneo. Vorrei tanto sapere perché quando lo vedo vorrei fuggire via ma quando non c'è lo desidero tanto? Grazie a chi vorrà rispondermi.
Gentile Linda,
il vissuto conflittuale interiore che lei vive è una risposta ad una esperienza vissuta che attende da lei una consapevolezza piena.
Lei dice di non sentirsi amata e spesso tradita da questo uomo e di conseguenza non può provare felicità da una relazione che sembra appesa solo ad un pensiero relazionale ( "Quando non c'è mi manca da morire ma quando c'è non lo voglio").
Prendere delle scelte è spesso molto faticosoma necessario.
Le suggerisco di condividere la sua esperienza in campo professionale e dare voce al suo bisogno reale