Mio figlio crede che la colpa della separazione con mio marito sia la sua
Buon giorno provengo da una separazione abbastanza serena perche dovuta alla cessazione del sentimento da parte mia almeno. Il mio ex marito si e trasferito nella sua citta' di origine a 250 chilometri da dove continuiamo a vivere io e nostro figlio di 7 anni. Viene a trovarlo ogni fine settimana, purtroppo deve alloggiare da me non potendosi permettere altra sistemazione. Ora abbiamo spiegato al bambino che la separazione prescinde dal nostro affetto per lui e per renderla breve che lui non ha la minima colpa o influenza sulla nostra decisione, ma che purtroppo l' amore e' finito, quello fra adulti puo finire quello dei genitori per i figli no, ma lui ieri sera continuava a ribadire che la colpa della separazione e' la sua, si e' proprio definito chiaramente con un esempio come un ostacolo alla nostra unione. ho cercato di spiegarglielo in tutti i modi, ma e' stato irremovibile. Non so piu come convincerlo non vorrei ottenere l' effetto contrario, considerando che e' un bimbo molto cocciuto. dice addirittura che io potrei andare dal padre se lui non ci fosse. io gli ho detto che non desidero andarci e che non voglio piu' vivere col padre perche' si gli voglio bene, ma come ad un amico che vive in un altra casa, ma niente. non vorrei neppure esegerare o che il suo fosse un dispettuccio visto che la mia rispsta alle sue affermazioni era un po preoccupata. grazie
cara Francesca
posso solo cercare di chiarirti la situazione, ma il resto lo devi fare tu e il tuo ex(posso vero?) stai cercando di spiegare a tuo figlio che lui non c'entra niente con la tua separazione, ma forse ti dimentichi che lui non può o non vuole capirti. cerco di spiegarmi meglio. tuo figlio ha probabilmente l'età o la maturazione che non permette un passaggio importante. per lui il centro del mondo è lui e se si comporta bene (è buono) il mondo và bene se non si comporta bene ( fa il cattivo) il mondo và male e riceve gratificazione dal suo essere buono e si sente in colpa dal suo comportamento cattivo. qui il problema è che lui non riesce a trovare un suo comportamento cattivo che possa giustificare quella che per lui è una catastrofe.
il consiglio che ti dò è che tu e il tuo ex gli diciate che lui è stato comunque buono e che la disgrazia che gli è capitata non c'entra nulla con la sua bontà o con la sua cattiveria. attenzione è stato buono non che è sempre buono perchè sennò non lo fermate più
spero di esservi stato d'aiuto e auguri. a crescere i figli non si perde mai tempo, non si spende mai abbastanza e si cresce sempre un pò giorno dopo giorno