Dott.ssa Alessandra Cozzolino

Ho iniziato il mio percorso professionale presso l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, nel 2010. E' stato un percorso molto lungo, che mi ha fatto innamorare della psicologia, ma anche tanto odiarla. Perchè odiarla? Perchè scoprire che per aiutare gli altri, devi imparare ad aiutare te stesso è stata la lezione più difficile da digerire, capire e solo successivamente imparare. Ancora oggi, trovo fondamentale lavorare su me stessa per migliorarmi sempre di più, professionalmente e personalmente.

Ho concluso il mio percorso accademico nel 2019, ci ho messo un po a laurearmi. Ho attraversato momenti davvero indimenticabili, esperienze speciali che rimarranno sempre nel mio cuore; ma ne ho vissuti tanti altri che mi hanno fatto stare male, soffrire, rallentare nel mio percorso. Certe volte volevo mollare, lasciare il mondo universitario e proseguire per altre vie; ma poi mi sono sempre detta che questo era il lavoro che volevo sempre fare, e con tutte le difficoltà dovevo portarlo a termine. 

Nel 2019 ho coronato il mio sogno: laurearmi e prendere il massimo dei voti 110 e lode. E' stata un'enorme soddisfazione per me e per la mia famiglia.

Successivamente ho iniziato il tirocinio abilitante (serviva un anno di tirocinio per poter accedere all'esame di stato e diventare effettivamente psicologa). In questo anno ho svolto due esperienze differenti che mi hanno avvicinato ancor di più al mondo del lavoro professionale. Una prima esperienza è stata alla Consvip, un'azienda con sede a Napoli dove ho svolto tanto lavoro di progettazione di percorsi formativi aziendali. Mi ha permesso di conoscere realtà aziendali che mi hanno sempre colpito, e fortificato soft skills che mi sono servite tanto anche nelle attività private. Ho svolto poi un altro semestre all'ICPG, Istituto Campano di Psicologia Giuridica, dove ho imparato a lavorare in gruppi di lavoro, a sviluppare le doti empatiche e motivazionali, ho acquisito competenze ad effettuare colloqui in ambito clinico e forense, nelle rielabolazioni di audio e video registrazioni. 

Nel gennaio 2021 mi sono poi abilitata alla professione, ed ho continuato a formarmi seguendo il master in perizia psicologica in ambito civile e penale, dove ho collaborato con il mio mentore, come co-autrice, su un capitolo del suo libro "La perizia psicologica in ambito civile e penale” Volume II.

A marzo 2021, stimolata dalla voglia di imparare a lavorare, e formarmi professionalmente, ho iniziato la scuola di psicoterapia presso la SIPI, Società Italiana Psicoterapia Integrata, un approccio innovativo e davvero stimolante che mi ha permesso, attraverso prima il tirocinio e poi il lavoro, di stare insieme ai "pazzi" nella loro residenza psichiatrica, condividendo con loro ogni momento, dal risveglio all'addormentamento notturno.

Grazie a questa esperienza lavorativa, che sto ancora avendo, ho imparato che lo psicologo non è solo colui che ascolta e guida il paziente nelle sue difficoltà. La realtà la si co-costruisce insieme al paziente. Non è lo psicologo che sceglie per il paziente, ma è il paziente a scegliere per sè. Lo psicologo aiuta solo nel vedere la realtà, e lasciare al paziente ogni decisione. 

Questo è un atto fondamentale perchè solo con la consapevolezza di malattia, attraverso la presa di responsabilità, nella libertà di scelta, che il paziente decide della sua vita e delle sue possibilità. 

Le aree di intervento che maggiormente tratto sono: 

Tratto 

Disturbi d'ansia e depressione

Disturbi sessuali

Disturbi comportamentali

Disturbi di identità

Effettuo interventi sia individuali, sia di coppia che di famiglia. 

Ho lavorato, e tutt'ora ci lavoro, presso la SIPI, Società Italiana Psicoterapia Integrata, e svolgo una duplice funzione. Presso la struttura residenziale sono un'operatrice, accompagno cioè i pazienti psichiatrici in tutte le fasi quotidiane, dal risveglio all'addormentamento notturno. E' un lavoro che si nella teoria si discosta da ciò che ho studiato, ma nella pratica è tutto quello che ho sempre professionalmente sperato. Si lavora a stretto contatto con pazienti che sono dimenticati dal sistema familiare e dalle asl perchè solo "pazzi" cronici. Ma ognuno di loro ha una storia, e se decidono, possono cambiare il loro destino, crescendo e guarendo dalla malattia, che tutti vedono inguaribile.

Allo stesso tempo lavoro come terapista dell'ambulatorio. Svolgo il lavoro per cui mi sono formata, laureata e specializzata.

Lavoro nel mio studio privato, che ha sede ad Ercolano, in Via Panoramica 172. 

Lavoro online per alcune piattaforme di servizio per il cittadino.