Sindrome da abbandono
Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 9 anni. Vi scrivo per avere dei consigli su come comportarmi nei confronti di mio figlio. Antonio è un bambino molto tranquillo, va bene a scuola e frequenta scuola calcio. Da un anno circa stiamo attraversando un periodo un po particolare. Antonio, ha paura di tutto soprattutto di un senso d'abbandono da noi genitori. Campanellino d'allarme è stato il non voler più dormire da solo nella sua cameretta ma, si sono aggiunti anche la paura folle di allontanarsi da casa in macchina anche per fare una gita fuori porta...venendo perseguitato dal timore di non ritrovare più la strada del ritorno; cosi come quando va alle feste di compleanno ha paura che a fine festa noi non riusciamo ad andarlo a prendere e poi ogni mattina prima di lasciarlo in classe il suo saluto era: “CHI MI VIENE A PRENDERE OGGI“ nn voglio che mi lasciate qua. Io e mio marito più che rassicurarlo da più di un anno non sappiamo più cosa fare. Non sappiamo come comportarci, se dobbiamo trattarlo con tranquillità oppure rimproverarlo così come faccio io il più delle volte. Allora ad oggi mi chiedo: è carattere? E' perché sta crescendo? O ha paura ad affrontarsi con gli altri visto che, quando si presenta una nuova occasione come “estate ragazzi“ lui si chiude come un riccio per il timore di dover incontrare nuova gente.
La paura è un sentimento normale e adattivo che ci preserva nelle situazioni di pericolo. La sopravvivenza di un bambino é subordinata alle cure dei genitori, per questo, istintivamente, i bambini sviluppano l'attaccamento ai genitori. Per qualche ragione, pare che Antonio viva con insicurezza l'attaccamento con voi e provi paura. Piuttosto che rimproverarlo provate ad accogliere il suo sentimento, ascoltate le sue preoccupazioni e rassicuratelo sulla vostra presenza e sulle sue competenze. Se siete genitori ansiosi, prendetevi cura di questo vostro aspetto, i bambini percepiscono la tensione dei genitori e se non capiscono a cosa sia dovuta possono spaventarsi e vivere le situazioni come pericolose.
Valutate la possibilità di una consulenza Psicologica se la situazione persiste e il bambino non è sereno.